I principali indici statunitensi hanno aperto oggi deboli. Il Dow Jones perde al momento lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,4%.
Il dollaro è sceso ai minimi da 12 settimane dopo che la Fed non ha fornito ieri alcun indizio sulle sue prossime mosse. Il rendimento del Treasury a dieci anni è sceso al 2,43%, dal 2,47% dell’ultima chiusura. Il prezzo dell’oro beneficia dell’incertezza che sussiste sui mercati e sale ai massimi da metà novembre. A muovere Wall Street sono altrimenti i molti risultati societari.
Facebook (US30303M1027) perde lo 0,7%. Il social network ha annunciato una trimestrale migliore delle stime del consensus, ma è stato condannato a pagare $500 milioni a ZeniMax per presunta violazione dei brevetti legati ai dispositivi di realtà virtuale.
Il calo dei rendimenti dei titoli di Stato pesa sui bancari. Bank of America (US0605051046) perde lo 0,9% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) lo 0,6%.
Merck (US5893311077) guadagna il 2,1%. Il secondo maggiore gruppo farmaceutico statunitense ha annunciato per il quarto trimestre un utile adjusted di $0,89 per azione. Il dato ha corrisposto alle stime del consensus. I ricavi sono stati lievemente inferiori alle attese.
Macy’s (US55616P1049) guadagna il 3,8%. Secondo quanto riporta il “New York Post” il CEO Terry Lundgren sarebbe aperto ad una vendita della catena di grandi magazzini per evitare il rimpasto del board chiesto dall’investitore attivista Starboard Value.
Ralph Lauren (US7315721032) perde il 9,1%. La casa di moda di lusso ha comunicato che il CEO Stefan Larsson ha dato le dimissioni a causa di divergenze con il fondatore del gruppo.
Mead Johnson Nutrition (US5828391061) guadagna il 24,4%. Reckitt Benckiser (GB00B24CGK77) ha comunicato di essere in trattative per acquistare il gruppo alimentare statunitense per $16,7 miliardi, pari a $90 per azione.
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