I principali indici statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi. Il Dow Jones e il Nasdaq Composite hanno perso lo 0,1%, l’S&P 500 ha guadagnato lo 0,1%.
A Wall Street ha prevalso oggi la prudenza. Alla vigilia del rapporto sull’occupazione gli investitori sono stati restii ad esporsi a rischi. A frenare il mercato azionario statunitense sono stati anche i timori legati al corso di Donald Trump. Secondo quanto riporta l’agenzia stampa Associated Press, il nuovo presidente avrebbe minacciato il suo collega messicano Enrique Pena Nieto di inviare l’esercito americano se il suo governo non fermerà quelli che ha definito i “bad hombres”. Il Washington Post riporta inoltre che Trump avrebbe litigato al telefono con il premier australiano Malcolm Turnbull, perché questo ha chiesto alla Casa Bianca di rispettare l’accordo secondo cui gli Stati Uniti dovrebbero accogliere 1.250 rifugiati che si trovano nelle carceri australiane.
In questo contesto il prezzo dell’oro ha beneficiato del suo carattere difensivo ed è salito ai massimi da metà novembre. Il prezzo del petrolio ha perso invece lo 0,6%, nonostante la nuova amministrazione statunitense ha criticato aspramente il test missilistico effettuato dall’Iran lo scorso 29 gennaio, inviando “un avvertimento ufficiale” a Teheran.
A muovere Wall Street sono state altrimenti le molte notizie arrivate dal fronte societario. Facebook (US30303M1027) ha perso l’1,8%. Il social network ha annunciato una trimestrale migliore delle stime del consensus, ma è stato condannato a pagare $500 milioni a ZeniMax per presunta violazione dei brevetti legati ai dispositivi di realtà virtuale.
Merck (US5893311077) ha guadagnato il 3,4%. Il secondo maggiore gruppo farmaceutico statunitense ha annunciato per il quarto trimestre un utile adjusted di $0,89 per azione. Il dato ha corrisposto alle stime del consensus. I ricavi sono stati lievemente inferiori alle attese.
Macy’s (US55616P1049) ha guadagnato il 5,2%. Secondo quanto riporta il “New York Post” il CEO Terry Lundgren sarebbe aperto ad una vendita della catena di grandi magazzini per evitare il rimpasto del board chiesto dall’investitore attivista Starboard Value.
Ralph Lauren (US7315721032) ha perso il 12,3%. La casa di moda di lusso ha comunicato che il CEO Stefan Larsson ha dato le dimissioni a causa di divergenze con il fondatore del gruppo.
Mead Johnson Nutrition (US5828391061) ha guadagnato il 21,4%. Reckitt Benckiser (GB00B24CGK77) ha comunicato di essere in trattative per acquistare il gruppo alimentare statunitense per $16,7 miliardi, pari a $90 per azione.
Symantec (US8715031089) ha guadagnato l’1,9%. Il gruppo impegnato nella sicurezza ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,32 per azione, 4 cent al di sopra delle stime del consensus. I ricavi sono stati leggermente inferiori alle previsioni.
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