L’indice ISM manifatturiero è salito a febbraio, rispetto a gennaio, da 56 a 57,7 punti. Si tratta del più alto livello dall’agosto del 2014. Gli economisti avevano previsto un lieve aumento a 56,1 punti.
Ricordiamo che un dato superiore a 50 punti indica una crescita, mentre un dato inferiore segnala una contrazione del settore manifatturiero statunitense.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è salito da 60,4 a 65,1 punti e quello relativo alla produzione da 61,4 a 62,9 punti. Il sottoindice relativo all’occupazione è sceso da 56,1 a 54,2 punti.
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