I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi poco mossi. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno perso lo 0,1%, il Nasdaq Composite è rimasto invariato.
La seduta è stata piuttosto volatile. Oggi è stato il giorno “delle quattro streghe”, sono scaduti quattro contratti sui derivati. A muovere Wall Street sono stati perciò soprattutto i movimenti tecnici.
Il settore industriale è stato positivo. 3M (US88579Y1010) ha guadagnato l’1%, United Technologies (US9130171096) l’1% e Boeing (US0970231058) l’1,1%. La produzione manifatturiera è cresciuta negli Stati Uniti a febbraio per il sesto mese di fila.
Il calo dei rendimenti dei Treasury ha penalizzato i bancari. Bank of America (US0605051046) ha perso l’1,4% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,1%.
Tiffany (US8865471085) ha guadagnato il 2,7%. La famosa catena di gioiellerie ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $1,45 per azione. Il consensus era di $1,38 per azione. Anche i ricavi e le vendite hanno battuto le attese.
Adobe (US00724F1012) ha guadagnato il 3,8%. Il leader dei software per la grafica ha annunciato una trimestrale migliore delle stime degli analisti e fornito un solido outlook sul corrente trimestre.
Netflix (US64110L1061) ha guadagnato lo 0,5%. Bernstein ha avviato la copertura sul leader dell’offerta di servizi di streaming online con “Outperform”.
Amgen (US0311621009) ha perso il 6,5%. I risultati di uno studio su un farmaco sviluppato dal leader mondiale della biotecnologia per la riduzione del colesterolo non hanno potuto convincere gli investitori.
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