Dopo le voci degli scorsi giorni, il Tesoro ha rotto gli indugi e ha confermato chi saranno i manager che verranno proposti alle prossime assemblee delle società partecipate. Su tutti, la notizia del weekend è stata quella dell’individuazione dell’ex banchiere Alessandro Profumo a capo di Leonardo (la ex Finmeccanica) in sostituzione dell’attuale aministratore delegato Mauro Moretti, condannato per la strage di Viareggio quando era a capo di Ferrovie.
Al di là dello switch Profumo – Moretti, poche sono i cambi al vertice delle partecipate. In Enav avanza Roberto Scaramella al posto di Ferdinando Beccalli, mentre l’ad rimarrà Roberta Neri. In Enel viene garantita ancora la continuità, con Starace che – dopo 17 anni in società – viene confermato nel ruolo di amministratore delegato, con Patrizia Grieco presidente.
Spostandoci su Eni, non cambiano i nomi: viene infatti confermata Emma Marcegaglia e Claudio Descalzi. Passando invece a Poste Italiane, Bianca Maria Farina torna alla società, dove era stata fino al 2007 direttore generale; new entry per Matteo del Fante, ex Jp Morgan, Cdp e Terna. A proposito di Terna, Cdp ha annunciato che in vista dell’assemblea convocata per il prossimo 27 aprile 2017, sono state designate le liste dei candidati, con Catia Bastioli confermata presidenti, e Luigi Ferraris che è in arrivo direttamente da Poste.
Per quanto infine concerne i processi di selezione dei nominativi sopra riportati, il Mef in un comunicato informa che tutti i candidati che verranno proposti alle rispettive assemblee societarie sono stati scelti “secondo una procedura di selezione, svolta con il supporto di primarie società di consulenza per la selezione e il reclutamento manageriale (Eric Salmon & Partners, Korn Ferry, Spencer Stuart), sulla base di criteri di professionalità e secondo prassi di uso comune di mercato”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!