La Borsa di Milano viaggia verso un’apertura di contrattazioni senza movimenti sigificativi. In scia alla chiusura interlocutoria di Wall Street e al segno negativo rimediato dalla Borsa di Tokyo, è molto probabile che gli investitori italiani preferiscano la prudenza. La scarsa avversione al rischio, più in generale, è da imputare ai tanti dossier aperti a livello internazionale, europeo e italiano.
In questo contesto, in apertura di contrattazioni, il Ftse Mib non dovrebbe scostarsi più di tanto dal dato della chiusura di ieri. Per quello che riguarda i titoli che potrebbero registrare significative variazioni di prezzo, l’attenzione è rivolta soprattutto ai bancari.
Nella seduta di ieri ad imporsi in testa al Ftse Mib sono stati i due titoli della galassia Unipol (quindi UnipolSAI e Unipol) mentre a crollare nelle retrovie è stata Leonardo (ex Finmeccanica).
Spunti in grado di influenzare l’andamento delle contrattazioni a Piazza Affari potrebbero oggi arrivare da alcuni dati macro in uscita oggi. Il calendario degli eventi macroeconomici non include appuntamenti a forte impatto ma comunque sono da monitorare i dati su partire correnti Usa nel quarto trimestre 2016 e indice dei prezzi al consumo a febbraio in Gran Bretagna.