In un momento di potenziale turbolenza finanziaria come quello che stiamo vivendo in queste ultime settimane, individuare azioni da comprare non è più un gioco da ragazzi. I titoli rigorsamente buy, infatti, non sono più immuni a quelli che i grandi rischi di questa fase macroeconomica. A rendere meno sicuro quello che fino a poche settimane fa poteva essere considerato come assolutamente sicuro sono una serie di fattori. Da un lato, infatti, c’è l’incertezza per quelle che saranno le politche economiche e fiscali dell’era Trump mentre dall’altro ci sono una serie di elementi geopolitici. Tra questi ultimi ricordiamo, per importanza, la crescente tensione tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord e il rischio digregazione Euro in caso di affermazione della Le Pen alle imminenti elezioni presidenziali francesi.
In un contesto simile trovare delle azioni che rappresentano sicure occasione di investimento non è affatto facile. Prova della presenza di questa fase per nulla semplice è rappresentata è rappresentata dalle forti ricerche che si stanno concentrato attorno a specifiche parole chiave del tipo: come investire azioni, su quali azioni investire oggi, azioni consigliate oggi.
Coincidenza ha voluto che tutte queste domande abbiano trovato una risposta in un report molto interessante che è stato redatto dagli esperti di Jefferies. Gli esperti hanno infatti individuato quattro azioni che dovrebbero essere tenute molto in considerazione dagli investitori. Si tratta, questo possiamo dirlo subito, di quattro titoli del settore farmaceutico. Le quattro società fanno parte delle big del comparto. Si tratta, infatti, di quotata a grande capitalizzazione.
Abbvie Inc.:per gli analisti di Jefferies il targert price sulla società nata dallo scorporo da Abbott Laboratories è 90 dollari. Si tratta di un prezzo obiettivo che è decisamente maggiore rispetto alla quotazione attuale di AbbVie Inc. che è fissata a 64,13 dollari. Abbvie è una delle azioni favorite da Jefferies. La società opera nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci delle seguenti aree mediche: immunologia, virologia e disturbi renali.
Abbott Laboratories:per gli analisti di Jefferies il target price sulla società che lo scorso venerdì ha annunciato l’acquisizione di Alere, è pari a 50 dollari contro i 47,23 dollari della quotazione attuale. Abbott Laboratories può vantare una capitalizzazione di mercato di 73 miliardi. La società opera ed è specializzata in cinque aree: Nutritionals (31% del volume d’affari), Vascular (13%), Generic Pharmaceuticals (20%) Diagnostics (25.5%) e Diabetes (10.5%).
Bristol-Myers Squibb:per gli analisti di Jefferies il target price sulla società è pari a 65 dollari contro i 52,83 dollari della quotazione attuale. Bristol-Myers paga agli azionisti un dividendo del 2,95%
Eli Lilly and Co: per gli analisti di Jefferies il target price sulla società che recentemente si è vista bocciare dalla Fda americana la commercializzazione della Olumiant, è pari a 97 dollari contro gli 82,38 dollari della quotazione attuale. Eli Lilly è uno dei più grandi colossi a livello internazionale del settore healthcare. La società ha in portafoglio numerosi prodotti farmaceutici di largo consumo. Eli Lilly, inoltre, si occupa anche di farmaci per gli animali.
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