Il prezzo dell’oro è in continua ascesa. Pur senza grandi variazioni positive, la quotazione dell’oro resta su livelli importanti confermando la view fiduciosa che molti analisti e traders avevano espresso nelle scorse settimana. Nella sola seduta di oggi, la quotazione dell’oro ha raggiunto ripetutamente quota 1250$ l’oncia, livello sotto il quale il prezzo dell’oro non era mai sceso durante la seduta di ieri.
Se si allarga il range temporale del grafico relativo alla quotazione dell’oro, ci si rende conto che la valuta rifugio per eccellenza si è oramai lasciata alle spalle la precedente area di assestamento collocata a 1240$ l’oncia. Su questo livello la quotazione dell’oro era scesa a seguito di quelle che erano state le ultime decisioni della Fed. Come noto, infatti, il prezzo dell’oro tende a scendere se la Federal Reserve procede con un aumento del costo del denaro.
Considerando che la Federal Reserve ha già fatto sapere che la politica di aumento progressivo dei tassi di riferimento non sarà cambiata, è logico ipotizzare che il prezzo dell’oro non possa comunque spingersi oltre i 1260$ l’oncia. Vedere il metallo giallo salire oltre questa soglia all’interno di quello che è il contesto macroeconomico di riferimento, rappresenterebbe un vero e proprio azzardo. Questo discorso vale, ovviamente, se non dovessero sorgere variabili negative che potrebbero, queste si, determinare una accelerazione della quotazione dell’oro.
Tormando al breve termine, la buona intonazione dell’oro dovrebbe proseguire fino a quando il dollaro dovesse restare stabile. E’ il biglietto verde, in questa fase, a determinare l’andamento dell’oro. C’è quindi uno stretto legame tra il forex e l’andamento della materie prime con in testa appunto l’oro.
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