Quali sono le migliori azioni del settore industriale e quindi su quali titoli di questo comparto conviene investire? Purtroppo per gli investitori non esiste una risposta univoca a questa domanda anche perchè se tutti sapessero su quali azioni investire con assoluta certezza, le fondamenta stesse delle finanza verrebbero meno. Quello che possiamo dire è che ci sono certamente azioni migliori rispetto ad altre ma non esistono titoli che sono sono migliori in assoluto.
Questo concetto è evidente se si vanno a guardare quelli che sono i consigli degli analisti. Ciascun broker, infatti, ha la sua lista dei titoli preferiti che non sarà mai al 100% coincidente con quella stilata da altri analisti. Nonostante qeusto chiaro limite, il parere degli esperti sulle azioni da loro preferite è comunque da tenere in debita considerazione. Solitamente, infatti, chi sceglie di investire in un titoli anzicchè in un altro, lo fa dopo aver letto anche il giudizio dei più importanti analisti.
E’ appunto per questo motivo che i rapporti degli esperti sui titoli consigliati nel medio e lungo termine sono sempre accolti con molto interesse dalla comunità finanziaria. Non fa eccezione a questa regola il recente report degli analisti di Barclays dedicato al settore industriali.
Secondo gli esperti inglesi, il comparto industriale presenta una serie di criticità anche se il peggio sembra essere passato. In un contesto che sarà comunque caratterizzato da alta volatilità anche a causa di quelle che saranno le politiche monetarie del futuro, ci sono delle azioni che offrono maggiore garanzie rispetto ad altre. Barclays ha indicato 8 azioni che cresceranno quasi certamente nell’arco dei prossimi 12 mesi. Come spesso accade in queste liste dei titoli consigliati non ci sono società italiane.
Azioni industriali su cui investire secondo Barclays:
Le 8 azioni del settore industriale che Barclays giudica interessanti in un contesto che è destinato a restare ancora molto incerto sono le seguenti:
- Renault: target price a 110 e rating overweight per il colosso automobilistico francese. Secondo gli esperti Renault trarrà beneficio dal rilancio dei mercati emergenti e dalle possibili sinergie con altri brand
- Wolseley: target price a 5600 pence per il colosso immobiliare. Secondo gli esperti di Barclays, la società trarrà beneficio in Usa dalla crescita di Ferguson
- Atlas Copco: target price a 390 corone e rating overweight per la società svedese. Secondo Barclays, Atlas Copco dovrebbe entrare in una delle fasi di crescità più favorevoli già nei prossimo mesi
- Eiffage: target price a 94 euro e rating a overweight per la società francese che opera nel settore delle costruzioni. Secondo Barlacy, Eiffage dovrebbe sfruttare la ripresa ciclica del comparto
- Bp: target price a 6,25 sterline e rating overweight per il colosso inglese. Secondo Barclays, il punto di forza di Bp dovrebbe essere la sua concreta capacità di generare un alto cash flow
- Derwent London: target price a 3600 pence per la società britannica che, secondo Barclays, non dovrebbe subire ripercussioni particolarmente negative dalla Brexit. Tra i punti di forza di Derwent London, gli analisti citano l’alto livello di esperienza dell’attuale management team
- Deutsche Telekom: target price a 21 euro e rating overweight per il colosso tedesco delle telecomunicazioni. Secondo gli esperti di Barclays, la crescente esposizione strategica verso gli Usa di Telekom è un valore aggiunto non di poco conto. Il rilancio delle quotazioni di Deutsche Telekom dovrebbe essere anche supportato dalla ripresa del settore telecomunicazioni in Europa.
- Imperial Brands: target price a 3400 pence per il gruppo britannico del tabacco che, secondo Barclays, sta centrando tutti gli obiettivi inseriti nel piano strategico.
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