Continuano a deludere i conti di Snapchat, il social network di foto e di video che probabilmente sta soffrendo più del previsto la concorrenza di Instagram, l’app dell’universo del rivale Facebook che non sembra lasciare molto spazio ai competitors.
E così, dopo il passo falso di maggio, la controllante di Snapchat ha visto quadruplicare la perdita nel secondo trimestre dell’anno, con risultato inferiori alle attese e la crescita degli utenti che non ha convinto gli azionisti, così come il dato sulle vendite generate per ogni utente.
Per questo motivo il titolo ha perso più del 10% nell’after hours che segue alla pubblicazione dei dati, e anche nel giorno successivo le sue quotazioni si aggiravano ben distanti dai 17 dollari del collocamento, avendo fatica a calibrare il proprio valore sugli 11 dollari.
Per quanto concerne i dati di periodo, nei tre mesi chiusi il 30 giugno scorso Snap (la società che fa capo a Snapchat) ha registrato una perdita di 443 milioni di dollari, quattro volte in più del rosso da circa 115 milioni di dollari che aveva conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente e oltre la perdita da 366 milioni di dollari che era attesa dagli analisti.
Sul fronte dei dati degli utenti giornalieri attivi, Snapchat ha raggiunto quota 173 milioni di utenti, dai 166 milioni del periodo precedente e contro 175 milioni di attesa degli analisti di Bloomberg.
Passando poi ai ricavi, il gruppo ha visto una crescita del fatturato del 153% a 181,67 milioni di dollari, contro cosenso per 186,8 milioni di dollari. Le vendite da ogni utente sono salite del 109% su base annua e del 16% su base trimestrale a 1,05 dollari, contro 1,07 dollari delle previsioni degli analisti.
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