Il dollaro non sembra più spingere le proprie credibilità come qualche mese fa, e in un clima di relativa debolezza gli analisti di Credit Suisse non hanno avuto grandi dubbi, cercando di offrire ai propri clienti una serie di validi spunti di valutazione per i propri impieghi.
Insomma, considerando che probabilmente la fase di debolezza del dollaro durerà ancora a lungo, val forse cercare di comprendere dove poter dirigere consapevolmente una parte dei propri fondi, scegliendo quei titoli americani che possono trarre vantaggio da un mini dollaro, ottenendo il rating outperform (cioè, con una prestazione superiore al mercato) grazie alla loro forte esposizione all’Europa.
Scorrendo rapidamente i titoli individuati dalla banca elvetica troviamo Alexion Pharma, con ricavi europei al 51% e P/E di 21,7, Priceline Group, con ricavi europei al 45% e P/E di 25, Owens Illinois New, con ricavi europei al 41% e P/E di 9,2, e Gilead Sciences, con ricavi europei al 40% e P/E di 9,4.
Nella lista dei titoli consigliati da Credit Swisse troviamo poi il big dei fast food McDonald’s, con ricavi europei pari al 40% e P/E di 23,2, e qualche altro big dell’entertainment digitale, come Electronics Arts, con ricavi europei al 39% e P/E di 26,3 e Activision Blizzard, con ricavi realizzati in Europa pari al 39% e P/E di 27.
Trovano infine spazio nei consigli di Credit Suisse anche Carnival, con ricavi europei al 39% e P/E di 16, Celgene con ricavi realizzati in Europa del 35% a P/E di 16,4, e Terex, con ricavi realizzati nel vecchio Continente pari al 32% e P/E di 26,9.
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