Da tempo si sente parlare di crescente diffusione dell’auto elettrica. Tutte le principali case automobilistiche, compresa l’italiana Fiat Chrysler Automobiles, hanno siglato importanti contratti per lo sviluppo dell’auto elettrica. Ovviamente queste decisioni industriali, per ora, non hanno impatto sulla quotazione del petrolio ma altrettanto non si può dire se si allargano le prospettive.
Molti analisti, infatti, sono convinti che sul lunghissimo periodo il prezzo del petrolio subirà le conseguenze del boom dell’auto elettrica. Logicamente l’orizzionte temporale di questa previsione sull’andamento della quotazione del petrolio non è a lungo termine ma addirittura a lunghissimo termine!
Nonostante i tempi lunghi, però, molti traders già da tempo erano a caccia di notizie e indiscrezioni su quello che sarà il futuro del petrolio. A chiarire le idee su questa questione è stata una recente analisi condotta dal sito oilprice.com. Il portale può essere definito come la punta più avanzata del fronte pessimista in relazione all’andamento del prezzo del greggio nel prossimo futuro. In effetti quelle di oilprice.com sono previsioni shock sulla quotazione del petrolio. Logicamente, come tutti i traders esperti avranno imparato sulla loro pelle, le stime sull’andamento del prezzo dell’oro nero sono sempre da prendere con le pinze.
La recente storia, infatti, ha mostrato che la quotazione del petrolio è sempre più imprevedibile e sempre più legata a una pluralità di fattori. Chi avrebbe mai potuto pensare fino a pochi mesi fa, infatti, che il taglio alla produzione di greggio decisio dai paesi Opec avrebbe avuto un effetto così limitato sull’incremento del prezzo dell’oil?
Tornando all’esame condotto da oilprice.com sulla quotazione petrolio, gli analisti ritengono che il grande crollo del greggio si verificherà a partire dal 2030 e raggiungerà il suio apice nel 2040. Si tratta quindi di tempistiche quasi bibliche. In realtà però per vedere le prime avvisaglie di questa inversione brusca di rotta causata da un campio epocale della stessa concezione di consumo occidentale, non si dovrà attendere così tanto tempo. Il grande crollo del prezzo del greggio che inizierà attorno al 2030 sarà in realtà anticipato da tutta una serie di segnali chiarissimi che si verificheranno a partire già da 2020. Quello a cui fa riferimento oilprice.com è a un possibile aumento della produzione di auto elettriche e a un miglioramento della stessa tecnologia applicata. Insomma gli anni compresi tra il 2020 e 2030 saranno i classici anni che prepareranno quello che poi vedrà la luce a partire dal 2030. E fino al 2020?
Su questo range temporale le previsioni di oilprice.com sull’andamento del prezzo del petrolio sono molto più ottimistiche. Gli analisti, infatti, ritengono che ci sarà un aumento delle quotazioni. Proprio questo incremento sarà il classico segnale positivo prima del grande crollo. Il petrolio, in altre parole, costruirà il suo destino da solo. L’incremento del prezzo del greggio, infatti, non farà altro che determinare una crescente attenzione verso l’auto elettrica gettando quindi le basi per il grande shock dei prossimi anni. Per i traders che operano con l’oil con futures e Cfd c’è insomma tanto da fare per sfruttare questo cambio epocale che attende il mondo.
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