La quotazione dell’oro e quella del palladio hanno registrato una forte accelerazione rialzista. Sono i grafici sui due metalli preziosi a descrivere, con precisione matematica, quello che è avvenuto nelle ultime ore. Il prezzo dell’oro è infatti salito fino a sfiorare quota 1340 dollari l’oncia mentre la quotazione del palladio si è portata sopra quota 1000 dollari l’oncia. Entrambi i beni rifugio hanno abbattutto resistenze molti significative. La quotazione dell’oro si è infatti portata sopra i 1300 dollari l’oncia tornando su livelli che non veniva raggiunti dall’epoca del referendum sulla Brexit mentre quella del palladio ha praticamente agganciato livello che non venivano raggiunti da 16 anni. Fatte le dovute proporzioni e inserendo tale considerazione in quelli che sono i rispettivi grafici, si può affermare che la quotazione oro e la quotazione palladio abbiamo raggiunto soglie record.
Il balzo in avanti del prezzo dei due beni è stato inquadrato da molti analisti nel clima di tensione geopolitica internazionale. Come in tutte le situazioni di emergenza, gli investitori e i traders tendono a lasciare i mercati tradizionali, come ad esempio quello azionario e infatti non è un caso che ieri tutte le borse occidentali siano finite in negativo, e a puntare sui beni rifugio. Ovviamente questo tipo di analisi non fa una piega ma è necessario sempre tenere presente che per capire se conviene o meno investire in beni rifugio (come appunto l’oro o il palladio), è nessarrio avere un quadro molto più ampio che non si limiti all’imprevedibilità della Corea del Nord. Del resto se il prezzo del palladio dall’inzio dell’anno 2017 è salito di oltre il 50% è ovvio che la responsabilità non è di un dossier Corea del Nord che 6 mesi fa non era ancora esploso in tutta la sua pericolosità ma anche di altri fattori.
In generale, investire sulle materie prime, per essere sintetici comprare un Cfd avente sottostante l’oro o il palladio ma anche il rame (la quotazione rame ha registrato nell’ultimo periodo movimenti positivi, è vantaggioso in un contesto caratterizzato dalla debolezza dell’oro. Più il cambio Euro Dollaro è debole più conviene guardare alle materie prime. Questa regole vale per preziosi e metalli di ogni tipo ma nel caso dell’oro ci sono anche altri fattori in ballo.
L’andamento della quotazione del bene rifugio per eccellenza, infatti, è legato soprattutto a quelle che sono le decisioni di politica monetaria della banche centrali, nel caso specifico della Federal Reserve. Fino a quando il rischio di un’azione aggressiva da parte dlela Fed era alto, il prezzo dell’oro era debole. Adesso, però il quadro è cambiato e non c’è più nessuno che pensa che la stretta monetaria della Federal Reserve possa essere aggressiva. Nasce da questa situazione il rilancio della quotazione dell’oro che ha messo nel mirino resistenze sempre più azzardate.
Per capire come posizionarsi sull’andamento dell’oro e sull’andamento del palladio, quondi, è necesario fare riferimento a contesti che sono simili ma non sono identici. Dall’analisi di questi quadri diversi si può capire se è conveniente comprare oro o palladio.
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