E’ tempo di investire sul petrolio. Di questo sembrano essere convinti molti analisti alla luce del recente andamento della quotazione del greggio. Come si evince dal grafico relativo all’andamento del Wti e del Brent, le ultime sedute non hanno riservato grandi sorprese eppure è proprio in questo contesto che risulterebbe quasi indifferente a molti traders, che vanno ricercati i motivi per il prossimo rally della quotazione del petrolio.
A prospettare un’ipotesi di questo tipo è stato nei giorni scorsi un uomo che l’andamento del greggio lo conosce molto bene ossia il ministro dell’energia della Federazione Russa, Alexander Novak. Da politico molto attento ai retroscena del mercato del greggio, Novak si è detto convinto che molto presto la quotazione del petrolio possa registrare una forte progressione in avanti. La sua prese di posizione non ha stupito più di tanto gli investititori e i trader. Novak, infatti, non ha mai nascosto quelle che sono le sue previsioni sull’andamento del prezzo del greggio e ha sempre imputato alla possibile estensione dell’accordo tra i paesi Opec sui tagli della produzione, il motivo per cui la quotazione del petrolio aumenterà.
Molti traders, anche in passato, hanno usato le previsioni di Novak per posizionarsi sul mercato. Non sempre le stime del politico russo si sono però rivelate esatto tanto che in molti ritengono che se la quotazione petrolio dovesse davvero aumentare ciò avverrebe sopratutto per altri fattori.
I catalizzatori capaci di determinare l’aumento del prezzo del petrolio sono tre: la riapertura delle raffinerie dopo il passaggio dell’uragano Harwey in Texas e nel Golfo del Messico, il costante calo delle scorte di petrolio e il rallentamento della costruzione e attivazione di nuove piattaforme di greggio. Queste ultime sono aumentate nel corso del 2017 ma negli ultimi mesi sono arrivati chiari segnali di rallenatamento del trend. Questi tre fattori, considerati nel loro insieme, potrebbero gettare le basi per un aumento del prezzo del greggio nelle prossime settimane. Sotto questo punto di vista, certamente conviene comprare Cfd sul petrilio (se si è scelto di operare sul greggio con i Contratti per Differenza). Attenzione però perchè se tali catalizzatori dovessero venire meno, il rialzo del greggio non sarebbe più scontato.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!