Il cambio Euro Dollaro non sta riservando grandi novità nelle ultime sedute. Anche in seconda di Ottava, il cross Eur/Usd sembrebbe infatti confermare l’ingresso in una fase di stabilizzazione da collocare sotto quota 1,18. L’andamento incerto del cambio nelle ultime sedute potrebbe lasciar intendere un possibile abbassamento fino a quota 1,17. Sia nel caso in cui il cross tenda verso quota 1,18 che nel caso in cui il cambio punti invece ancora più giù, quello che è appare certo è che la quotazione dell’Euro non tornerà più (per ora) a quella quota 1,2 che, oltre un mese fa, aveva fatto parlare di Super Euro.
Come si evince dal grafico relativo all’andamento del cambio Euro Dollaro, quei livelli sono lontani e una serie di eventi avvenuti nelle ultime settimane hanno allontanata ancora di più il mito di Super Euro. Il senso di quello che sta avvenendo in queste ultime settimane sul mercato valutario è abbastanza chiaro: la moneta europea non ha più le condizioni per apprezzarsi sul Dollaro. A far perdere vigore al cambio Euro Dollaro è certamente la questione in sospeso dalla Catalogna. Per chi è solito investire sul cross Euro Dollaro attraverso il Forex Trading, però, si stanno creando alcune occasioni da tenere in debita considerazione. Sia la riunione della BCE in agenda questa settimana che il summit FED della prossima potrebbero infatti influenzare l’andamento del cambio.
Giovedì sarà la Banca Centrale Europea a riunirsi. Stando alle previsioni, i tassi BCE dovrebbero essere confermati al livello attuale. Novità potrebbero invece esserci per quello che riguarda il famoso tapering. Un eventuale annuncio su una riduzione del quantitative easing della BCE potrebbe determinare un leggero apprezzamento dell’Euro che sarebbe più marcato se il tapering dovesse essere più incisivo. L’aumento del cambio Euro Dollaro sarebbe comunque molto circoscritto nel tempo e in patica durerebbe fino alla conferenza stampa di Draghi delle 14,30 quando, il riferimento alla necessità di agire con molta cautela, dato quasi per scontato, dovrebbe chiudere la strada all’Euro. Una buona strategia trading per il prossimo giovedì quindi è quella che combina un approccio long seguito da un approccio short.
Una ulteriore variabile da tenere in considerazione in vista dell’elaborazione di una strategia trading capace di tenere in considerazione realmente quello che è lo scenario di fondo induce poi a tenere in considerazione anche il prossimo Fomc della Federal Reserve. Il meeting della banca centrale americana in agenda per la prossima settimana, infatti, potrebbe riservare altre sorprese. Insomma, per il cambio Euro Dollaro le ultime sedute del mese di ottobre si annunciano molto interessanti.
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