Il cambio Euro Dollaro potrebbe registrare un movimento ribassista molto accentuato nel mese di novembre. E’ questa la previsione di Vincenzo Longo, analista di IG, secondo il quale il cross tra la divisa europea e il biglietto verde potrebbe scendere a 1,13 entro la fine di novembre. La stima di Vincenzo Longo prende spunto da due distinti eventi macro. Da un lato, infatti, c’è il peso delle decisioni prese dalla Banca Centrale Europea nel board di ieri per quello che riguarda il tapering, mentre dall’altro c’è l’indicazione sul Pil Usa del terzo trimestre che è invece arrivata oggi. Alla luce delle novità registrate dopo il board Bce di ieri e in considerazione del dato, preminare, sul Prodotto Interno Lordo americano, il parere di Longo è chiaro: “ci aspettiamo una prosecuzione della discesa del cambio Eur/Usd almeno fino a 1,13 entro la fine di novembre” ha affermato oggi l’analista.
Considerando la fonte del consiglio, i traders che sono soliti investire sul cambio Euro Dollaro dovrebbero tenere in debita considerazione questa indicazione nell’elaborazione delle loro strategie di trading. Se anche il cross Eur/Usd non dovesse scendere fino a questo livello nelle prossime settimane, un calo è comunque dato per scontato praticamente da tutti. Questo significa che l’apprccio prevelente sul Forex nei prossimi giorni sarà short. La vera scommessa non sarà tanto il calo, quindi, ma l’ammontare del ribasso.
Che il cross vada verso un ribasso è intuibile anche alla luce di quello che è il recente andamento del cambio Euro Dollaro. Se si vanno a guardare i grafici, infatti, si nota che il tasso di cambio tra le due monete non è mai riuscito a tornare sui livelli di oltre un mese fa. Nonostante il recente ritorno in area 1,18, infatti, il cross non si è mai spinto fino a 1,2. Adesso poi che il quadro macro di riferimento è completamente cambiato alla luce delle mosse della Bce, il ritorno di Super Euro diventa quasi impossibile perlomeno nel breve termine.
Un primo riscontro alla stima si Longo si può avere già oggi con il cambio Euro Dollaro che è scivolato fino a 1,16. L’entità del rafforzamento del Dollaro nei confronti della moneta europea è molto consistente poichè quota 1,16 mancava dal 20 luglio scorso. La crescita della quotazione del Dollaro è inziata oggi non appena è stato diffuso il dato sul Pil americano. Il Pil degli Stati Uniti ha messo ha messo in evidenza nel trimestre un aumento del 3% annualizzato.
Si è trattato di una progressione che è andata bel oltre le stime degli analisti finanziari. Il consensus sul Prodotto Interno Lordo Usa del terzo ter. infatti era fermo al +2,5%. L’andamento migliore delle attese dell’economia americana ha generato subito i suoi effetti sul mercato del Forex con l’ulteriore diminuzione del Cambio Euro Dollaro. Questo è avvenuto perchè il dato macro è andato ad inserirsi in un contesto che era già caratterizzato dall’effetto creato ieri dalle decisioni Bce sul tapering. L’impressione è che le nuove indicazioni possano continuare ad influenzare i cambi anche nella prossima settimana. In tal senso sono da monitorare le decisioni della Federal Reserve sui tassi, l’evento clou delle prossime sessioni.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!