La quotazione del Bitcoin arriverà e si stabilizzerà in area 8000 dollari. Questa previsione sul prezzo del bitcoin non proviene da un comune trader bensì dagli analisti di Goldman Sachs. Gli esperti americani non sono mai stati teneri sull’andamento del Bitcoin ma ultimamente sembrerebbero aver cambiato approccio. Inoltre, in un contesto generale caratterizzato da previsioni sulla quotazione del Bitcoin talora improntate ad un pessimismo esagerato e talaro frutto di un’euforia momentanea, le stime di Goldman Sachs sull’andamento della criptovaluta si sono mostrare molto spesso esatte. Inutile evidenziare che, vista l’autorevolezza della fonte, le ultime previsioni sulla quotazione del Bitcoin elaborate da Goldman Sachs dovrebbbero essere tenute in alta considerazione da chi ha scelti di investire sul BTC attravero il trading di CFD.
Concretamente le nuove stime di Goldman Sachs sulla quotazione del Bitcoin rispondono a tutte quelle domande che tutti gli investitori si sono posti in questi giorni e, in particolare, il prezzo del Bitcoin arriverà a 8000 dollari? E ancora la quotazione Bitcoin salirà fino a 10mila dollari entro la fine dell’anno?
Secondo Sheba Jafari, la cui analisi è stata pubblicata sul Cointelegraph, negli ultimi mesi il “mercato ha dato prova di un vero e proprio rally impulsivo del prezzo fino a quota 6.044 dollari”. Tenendo conto di questa impennata delle quotazioni del BTC, gli analisti hanno posto “il prossimo target a quota 7.941 dollari”, ad un passo dagli 8000 dollari. Una volta centrato questo obiettivo, però, il prezzo del Bitcoin non dovrebbe comunque fermarsi. E’ proprio qui che l’analisi di Sheba Jafari si fa molto interessante e apre scenari di trading che potrebbero essere molto profittevoli. Secondo l’analista, una volta raggiunta quota 7941 dollari, la quotazione BTC potrebbe consolidarsi e salire su livelli addirittura più alti.
Dal punto di vista grafico ricordiamo che la quotazione del Bitcoin già nella seduta dello scorso 5 novembre aveva raggiunto quota 7617 dollari. Questo dato supporta la previsione di Goldman Sachs che quindi può essere ritenuta molto attendibile da chi fa trading sul Bitcoin attraverso i CFD. Del resto non bisogna dimenticare che nelle scorse settimane tanti traders avevano rilanciato delle analisi secondo cui il prezzo del Bitcoin sarebbe arrivato a 10mila entro la fine dell’anno. Alla luce del report di Goldman Sachs, è probabile che quota 10mila dollari possa essere raggiunta si ma non in tempi così brevi. Insomma il prossimo target è solo uno: stabilizzazione della quotazione BTC a 8000 dollari.
E’ interessante notare che apena 4 mesi fa, la stessa Sheba Jafari aveva indicato un target a 4.000 dollari che è stato raggiunto e ovviamente doppiato (quasi). La cronaca recente ha mostrato che il rally del Bitcoin è stato sostenuto da una serie di fattori positivi tra cui le nuove regolamentazioni governative, i fork e il possibile lancio di strumenti derivati teorizzato dalla Borsa di Chicago. Insomma il clima generale sul Bitcoin sembra essere positivo e questo sembra più essere il momento migliore per investire in BTC.
A mettere euforia ai traders (ma, in questo caso, si tratta di un elemento prettamente psicologico) sono poi anche le note analisi frutto soprattutto di euforia secondo cui la quotazione del Bitcoin potrebbe addirittura raggiungere i 20.000 nel 2019, fino ad arrivare a 50.000 dollari nel 2020. E’ proprio sulla base di tali stime che alcuni traders hanno comprato CFD sul BTC e lo hanno conservato nel cassetto con la consapevolazze di non poterlo e volerlo toccare per un lunghissimo periodo.
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