Dopo appena una settimana di tentativo, il prezzo del Bitcoin è riuscito a raggiungere quello che era stato indicato come un obiettivo a portata di mano da molti traders. Stiamo parlando della quotazione a 8000 dollari. La capacità del prezzo del BTC di tenere questo livello è stata, dal punto di vista temporale, molto limitata. La quotazione del Bitcoin, infatti, dopo aver raggiunto gli 8000 dollari ha fatto immediatamente dietrofront. Chi aveva scelto di investire sull’andamento della quotazione BTC attraverso il trading CFD puntando sul passaggio da lonh a short non appena il muro degli 8000 dollari fosse stato abbattuto, sarà rimasto certamente soddisfatto dalla propria strategia trading. A
d ogni modo le ultime notizie sul prezzo del BTC confermano che la criptovaluta più diffusa al mondo mantiene un profilo di volatilità altissimo. Mentre scriviamo, la quotazione del Bitcoin si muove in area 7800, 200 dollari in più rispetto ai circa 7600 che sono stati toccati dopo avere sfondato il muro di quota 8000 dollari. Questi dati confermano che investire in Bitcoin resta una esperienza da temerari che è comunque capace di regalare profitti molto interessanti. L’interrogativo che molti traders si stanno ponendo riguarda ora il breve termine: cosa conviene fare con il Bitcoin? E’ meglio andare long oppure puntare sullo short? Come si evince dalle discussioni sui broker che social trading, gli investitori restano molto divisi. Il problema è che ci sono fattori divergenti in ballo e quindi la quotazione BTC potrebbe ancora salire e scendere anche nelle prossime ore. Secondo Spencer Bogart, head of research della Blockchain Capital, la recente impennata del prezzo del Bitcoin fino a 8000 dollari è stata causata dall’aggiornamento SegWit2x.
Nonostante questo sia statao evitato, sono in tanti gli investitori che ritengono che una scissione sia per forza di cose destinata ad esserci prima o poi. L’esperto ritiene che per ricevere coin da entrambi i lati del fork, gli investitori stiano continuando a comprare Bitcoin questo meccanismo ovviamente non fa altro che sostenere la quotazione BTC. Ma c’è anche dell’altro alla base del nuovo successo della criptovaluta. Come noto, infatti, uno dei fattori che ha scatenato la corsa del Bitcoin è stato l’impegno della Borsa di Chicago a lanciare un future sul Bitcoin entro la fine dell’anno. A questo si deve poi sommare il crescente favore con cui anche gli investitiori istituzionali guardano al Bitcoin. Occhio che stiamo parlando di investitori istituzionali e non del solito retail. Facendo una sommatoria, ci si rende conto che gli elementi positivi, perlomeno in questo momento, sono superiori a quelli negativi visto che questi ultimi sono limitati ai soliti pareri sul Bitcoin come truffa e affini. La morale è che il prezzo del Bitcoin ha elementi consistenti che lo spingono in avanti come sembrano aver inteso molti traders che sono attivi sulla criptovaluta.
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