L’andamento del cambio Euro Dollaro continua a riservare sorprese. Quando tutto lasciava presagire il consolidamento dell’assestamento del cross in area 1,18, ecco che un evento improvviso ha determinato una accelerazione del cambio EUR/USD. In considerazione del quadro di fondo, si può affermare che non sono stati tanti i traders che si era preparati al rally che ha portato il cross tra la divisa europea e il biglietto verde in area 1,19. La risalita al di sopra di quota 1,18, ha di fatto riaperto, perlomeno da punto di vista psicologico, i giochi. Proprio a seguito dell’impennata che il cambio ha registrato, adesso qualcuno inizia a ricordare quello che avvenne alcuni mesi fa quando il cambio arrivò a quota 1,2. Oggettivamente una prospettiva simile sembra un azzardo anche se va preso atto che da ieri qualcosa è cambiato nel contesto di riferimento.
La salita del cambio Euro Dollaro a 1,19 con rottura della resistenza collocabile a 1,1869 ha avuto un motivo ben preciso. Il cross, infatti, ha accellerato non appena sono iniziate a circolare delle indiscrezioni sulla possibilità che la riforma fiscale Usa possa ottenere il via libera definito non entro Natale, come prima si era ipotizzato, ma all’inizio del nuovo. In pratica, dal punto di vista dell’analisi fondamentale, si è avuto un quadro di questo tipo: un evento che era considerato da tutti certo e dato per acquisito potrebbe essere rimesso in discussione. Proprio da considerazioni di questo tipo si è sviluppato il rally del cambio EUR/USD.
Le prospettive che a questo punto si aprono sono certamente interessanti per gli investitori che operano con il Forex Trading sul cambio EUR/USD. La rottura della trendline ribassista che è avvenuta ieri, apre la porta alla possibilità che possa ora importi uno scenario rialzista. E’ questa, però, sono una eventualità e quindi, dal punto di vista del forex trading, il long non deve essere dato per scontato. Cosa conviene fare quindi?
Se si prende in considerazione il grafico relativi all’andamento del cross, si nota come l’assalto di ieri alla citata importante resistenza è avvenuta dopo la rottura di un precente livello fondamentale (1,1738) che è avvenuta lo scorso 18 dicembre. A questo punto se si pensa che il cross possa salire ancora, si può individuare un nuovo punto di ingresso nell’ambito di una strategia long a quota 1,1870. In una situazione grafica di questo tipo, un primo target rilevante potrebbe essere individuato in area 1,1940 e poi a salire verso la quota signigicativa di 1,2. Un movimento di questo tipo però ha bisogno di una serie di condizioni che possano essere di supporto.
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