Il forte dinamismo che le criptovalute mostrano sui mercati impedisce di avere previsioni convergenti su quello che avverrà nel 2018. Questa situazione riguarda, tra le altre crypto, anche Ethereum ossia la principale rivale del Bitcoin. Il prezzo di Ethereum oggi è pari a circa 850 dollari dopo una galoppata vincente che ha permesso alla quotazione della criptovaluta di accrescere notevolmente il suo valore e anche il suo appeal. Proprio in coincidenza con il rally del prezzo di Ethereum alcuni esperti hanno prospettato uno scenario avvincente: nel 2018 la quotazione Ethereum avrebbe aggianciato quella del Bitcoin. Se si va a guardare all’andamento del prezzo del BTC oggi, si può avere un’idea dimensionale di quello che avrebbe potuto significare una previsione di questo tipo. In pratica per agganciare la quotazione BTC, il prezzo di Ethereum dovrebbe realizzare un balzo a 4 zeri. Uno scenario francamente difficile anche in considerazione del fatto che le previsioni sulla quotazione Bitcoin nel 2018 vedono questo asset viaggiare verso i 100mila dollari.
Se si vogliono avere in mano attendibili previsioni sulla quotazione Ethereum nel 2018 è meglio quindi andare con i piedi di piombo. Secondo alcuni esperti è probabile che se il prezzo di Ethereum oggi riesca a restare sopra gli 800 dollari, allora la possibilità di un aggancio di quota 1000 dollari all’inizio del nuovo anno è alta. Uno scenario simile, comunque, richiederebbe sempre il rispetto di quella che è la condizione necessaria per la crescita di una qualasiasi criptovaluta ossia il suo riconoscimento da parte di enti, banche e borse.
Ether a quota 1000 dollari sarebbe una sorta di traguardo minimo. Secondo Luc De Mestre, ex Research engineer della Ecole Nationale Superieure Des Mines di Parigi è infatti probabile che la quotazione Ethereum arrivi a 3000 dollari nel giro di alcuni anni mentre, per quello che riguarda il prossimo anno, il prezzo della rivale del Bitcoin potrebbe invece stabilizzarsi attorno ai 2000 dollari, comunque molto al di sopra degli 850 dollari della quotazione attuale. Condivide solo parzialmente questa posizione Sarthak Jain, CEO della Web Marketing che invece vede il 2018 di Ethereum tra i 2.000 e i 3000 dollari.
A conti fatti, quindi, le previsioni 2018 di Ethereum sono comprese in un range tra i 1000 e i 3000 dollari. La possibilità che la quotazione Ether possa raggiungere la quotazione BTC è invece remota e quasi impossibile. Tutto comunque dipenderà, come ha rimarcato Peter Smith, CEO di Blockchain, da quello che faranno le banche centrali. “Questo sarà l’anno in cui osserveremo banche centrali che mantengono in portafogli criptovalute come parte dei loro bilanci” ha affermato l’esperto che non ha nascosto la sua fiducia circa la possibilità che le banche centrali si gettino su Bitcoin ed Ethereum per la creazione delle proprie riserve. Una prospettiva affascinante che però sembra peccare di ottimismo anche alla luce della crescente diffidenza verso le criptovalute. Una cosa però appare certa: forse è meglio scordarsi i rally senza fine e immotivati della criptovalute. Se il prezzo di Ethereum dovesse aumentare, questo avverrebbe in un ottica più razionale.
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