Il cambio Euro Dollaro registra oggi un leggero apprezzamento rispetto ai valori raggiunti appena ieri. Gli investitori che hanno puntato sul long possono quindi raccogliere i frutti della loro strategia trading. Le previsioni, appunto poi trasformate in realtà, sull’aumento del cross EUR/USD erano in effetti le più scontate. La rottura delle trendline delle resistenze dinamiche collocabile in area 1,1907 aveva infatti spalancato la porta alla possibilità di un consolidamento delle spinte rialziste.
Considerando anche la fase particolare dell’anno e il ruolo molto forte che in questo periodo festivo hanno gli algortimi di trading, quali previsioni possono essere fatte per il brevissimo periodo? Come si evince dall’andamento del cambio Euro Dollaro nella seduta di oggi, la possibilità che la spinta rialzista possa proseguire è molto alta. La più recente accelerazione del cross EUR/USD avvenuta dopo un momento di apprezzamento del Dollaro, è stata causata dal calo dei rendimenti dei Titoli del Tesoro americani e da un più generale sentiment negativo che si è imposto a seguito delle ultime decisioni di politica monetaria prese dalla Federal Reserve. Come hanno commentato alcuni analisti, infatti, la decisione della Fed di alzare i tassi nonostante una inflazione non a regime non è stata presa bene sul mercato dei cambi.
Questo è il sentiment di fondo in cui vanno inserite le previsioni sull’andamento del cambio Euro Dollaro per le prossime sedute. Dal punto di vista dell’analisi tecnica, come già evidenziato, lo scenario long resta quello più probabile. Se si ritiene che il cambio Euro/Dollaro abbia ancora margine di crescita, allora si può pensare ad un’entrata long leggermente al di sopra della trendline, dunque a 1,1910. Una strategia tradinbg di questo tipo gli obiettivi sarebbero collocati prima a 1,2030 e poi a 1,2092. Poichè comunque nel Forex Trading nulla può essere dato mai per assodato, onde evitare spiacevoli sorprese è bene sempre inserire uno stop loss a 1,19.
E nel caso di inversione di rotta e quindi ritorno ad un trend ribassista? Se si pensa che il Dollaro possa rafforzarsi, allora l’ingresso short potrebbe essere posizionato a 1,19. I target sarebbero quindi fissati a 1,1855 e poi a 1,1813. Anche nel caso di una strategia trading ribassista, è opportuno usare gli stop loss. Questi strumenti sono una delle poche risorse a disposizione per evitare di essere travolti da un repentino cambio di rotta che si tradurrebbe in forti perdite.
Per definire la strategia forex, si consideri anche che il 2017 è stato un anno molto difficile per la quotazione del Dollaro. Il biglietto verde ha infatti registrato il calo maggiore sulle altre divise degli ultimi 10 anni. In particolare il cambio EUR/USD è stabile in area 1,19 contro quota 1,04 di inizio gennaio. Il minimo dell’anno è stato raggiunto dalla quotazione del Dollaro a 1,208 (seduta dell’8 settembre).
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