Bank of America (US0605051046) potrebbe essere il prossimo target di WikiLeaks. Julian Assange, il fondatore del sito specializzato nelle rivelazioni derivanti dalle fughe di notizie, ha dichiarato in un’intervista a “Forbes” che all’inizio del prossimo anno verranno pubblicati migliaia di documenti di una delle maggiori banche statunitensi. Secondo Assange le rivelazioni scateneranno un terremoto simile a quello dello scandalo Enron. Assange non ha rivelato il nome della banca in questione. Nell’ottobre dello scorso anno Assange aveva però affermato in un’intervista a “Computerworld” di aver ricevuto ben 5GB da un hard-disk di un dirigente di Bank of America. Il titolo della banca statunitense perde al momento il 2,9%.
Bank of America, il prossimo target di WikiLeaks?
