L’economia statunitense non rischia una ricaduta nella recessione. Lo ha affermato Ben Bernanke in un’intervista concessa all’emittente televisiva ABC. Il Presidente della Federal Reserve ha osservato che il principale interrogativo per il 2010 era se l’economia sarebbe riuscita a “reggersi sulle proprie gambe” dopo gli importanti stimoli ricevuti dal Governo. Secondo Bernanke la risposta a questo interrogativo sarebbe stata finora piuttosto positiva. I consumatori sarebbero tornati a spendere e le imprese avrebbero aumentato i loro investimenti. A detta di Bernanke sembrerebbe che il settore privato abbia preso la bacchetta in mano e stia spronando l’economia. Bernanke ha però osservato che la crescita non è ancora abbastanza forte da poter ridurre l’elevato tasso di disoccupazione. Secondo Bernanke, inoltre, lo stato di salute del settore bancario non sarebbe ancora ottimale. Le banche starebbero ancora riducendo la loro esposizione al rischio e non starebbero concendendo abbastanza prestiti come desidera la Fed. Per quanto riguarda la crisi del debito sovrano Bernanke stima che le autorità europee siano determinate a fare tutto il necessario per preservare l’euro e la zona euro. Bernanke crede che l’Europa disponga delle risorse finanziarie per sostenere i Paesi più indebitati.
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