Cisco Systems (US17275R1023) ha pubblicato oggi dopo la chiusura delle contrattazioni una trimestrale che ha superato le stime degli analisti, i suoi margini ed il suo outlook hanno però deluso fortemente le attese degli investitori. Nel suo primo trimestre fiscale terminato lo scorso 31 ottobre il leader mondiale della comunicazione su IP ha aumentato i suoi ricavi del 19% a $10,75 miliardi e l’utile netto dell’8% a $1,9 miliardi pari a $0,34 per azione. Escluse le voci straordinarie l’utile di Cisco ha ammontato a $0,42 per azione. Gli analisti avevano previsto in media ricavi di $10,75 miliardi ed un utile per azione di $0,40. Il margine lordo di Cisco è calato lo scorso trimestre da anno ad anno dal 65,3% al 62,8%. Il consensus era di un margine lordo del 64%. Sulla profittabilità di Cisco hanno pesato l’aumento dei costi per i componenti ed il calo dei prezzi di alcuni prodotti. Secondo il CEO John Chambers Cisco avrebbe registrato una solida performance nonostante le difficili condizioni macroeconomiche. Chambers ha indicato che le spese in conto capitale hanno rallentato in alcune aree, gli ordini sarebbero stati inferiori alle attese. Cisco prevede per il corrente trimestre una crescita dei ricavi del 3-5% e per l’intero esercizio del 9-12%. Ciò implica per il corrente trimestre ricavi di $10,1 – $10,3 miliardi e per l’intero esercizio di $43,6 – $44,4 miliardi. Gli esperti delle banche d’affari avevano previsto per il corrente trimestre $11,1 miliardi e per l’intero esercizio $45,3 miliardi. Per quanto riguarda l’utile Cisco si attende per il corrente trimestre $0,33 – $0,35 per azione. Il consensus era di $0,42 per azione. Nel dopo-borsa il titolo collassa al momento del 13,6%.
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