Credit Suisse è diventata più prudente sul mercato statunitense dell’auto. La banca d’affari ha tagliato le sue stime sulle vendite di automobili negli USA per il 2010 da 12 milioni a 11,4 milioni, per il 2011 da 13,5 milioni a 12,8 milioni e per il 2012 da 14,5 milioni a 13,8 milioni. Credit Suisse indica che il mercato del lavoro si sta riprendendo più lentamente del previsto e che i prezzi delle case tendono ancora verso il basso. Credit Suisse consiglia perciò agli investitori di puntare nel settore dei componenti per l’industria automobilistica sui titoli a carattere difensivo come BorgWarner (US0997241064) e Johnson Controls (US4783661071).
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