Goldman Sachs ha tagliato la sua stima sul PIL degli USA nel 2011. Goldman prevede ora una crescita dell’1,9%. In precedenza la banca d’affari aveva previsto una crescita del 2,5%. Goldman ha confermato di attendersi per la seconda metà di quest’anno una crescita dell’1,5%. Goldman crede che il tasso di disoccupazione salirà al 10% all’inizio del 2011. Secondo Goldman la Federal Reserve reagirà alla difficile situazione sul mercato del lavoro con delle ulteriori misure straordinarie di politica monetaria, tra cui un maggiore acquisto di assets.
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