PepsiCo (US7134481081) ha annunciato oggi che nel quarto trimestre del 2010 il suo utile netto è calato del 5% a $1,37 miliardi pari a $0,85 per azione. Escluse le voci straordinarie l’utile per azione del gigante dei beni di consumo ha ammontato a $1,05 per azione. Sui conti di PepsiCo hanno pesato l’aumento dei prezzi delle materie prime, i suoi investimenti nei paesi emergenti e le difficili condizioni dell’economia in alcune regioni. I ricavi di PepsiCo sono cresciuti, grazie all’acquisizione dei principali partner nell’imbottigliamento e nella distribuzione di bevande, del 37% a $18,16 miliardi. Gli analisti avevano atteso in media un utile di $1,04 per azione e ricavi di $17,62 miliardi. PepsiCo è diventata più prudente sul 2011. Secondo il CEO Indra Nooyi i prezzi delle materie prime dovrebbero rimanere a degli alti livelli. L’elevato tasso di disoccupazione dovrebbe inoltre continuare a pesare sulle spese dei consumatori. PepsiCo prevede ora per quest’anno una crescita dell’utile per azione del 7-8%. In precedenza PepsiCo aveva previsto una crescita dell’11-12%. Nel pre-borsa il titolo perde al momento il 2%.
PepsiCo taglia le sue stime per il 2011
