UBS ha tagliato del 18% le sue previsioni sul
prezzo dell'oro. La banca d'affari svizzera prevede ora per il 2012 un prezzo medio di $1.680 all'oncia a fronte di $2.050 all'oncia previsto in precedenza. UBS spiega che la ripresa dell'economia statunitense, il calo della speculazione su un nuovo allentamento quantitativo, l'aumento dei rendimenti dei Treasury, il rafforzamento del
dollaro ed i crescenti dubbi sulla politica dei
tassi ultra-bassi della
Federal Reserve dovrebbero pesare sul prezzo dell'oro. UBS si attende un indebolimento delle quotazioni del metallo prezioso nel secondo trimestre, ma una sua forte ripresa nella seconda metà dell'anno.