I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso il 2,5%, l’S&P 500 il 2,9% e il Nasdaq Composite il 2%.
Wall Street è andata a picco dopo la pubblicazione della nota che ha concluso la riunione del comitato esecutivo della Fed. La Banca Centrale degli USA stima che ci sono dei significativi rischi al ribasso sulle prospettive di crescita ed ha deciso perciò di allungare la scadenza dei titoli di stato in portafoglio. Gli investitori temono che questa misura, che era stata attesa, non sarà sufficiente a ridare vigore alla ripresa.
I bancari hanno guidato la lista dei ribassi. Bank of America (US0605051046) ha perso il 7,7%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 5,9%, Citigroup (US1729671016) il 5,2%, Wells Fargo (US9497461015) il 3,9% e Goldman Sachs (US38141G1040) il 4,6%. Moody’s ha tagliato oggi il rating sul debito di Bank of America, Citigroup e Wells Fargo.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 3% e Chevron (US1667641005) il 3,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso dell’1,2%
Hewlett-Packard (US4282361033) ha guadagnato il 6,6%. Secondo quanto riporta “Bloomberg” il board del primo produttore al mondo di computer potrebbe licenziare il CEO Leo Apotheker.
Oracle (US68389X1054) ha guadagnato il 4,2%. Il gigante del software ha pubblicato una trimestrale migliore delle stime degli analisti.
Adobe (US00724F1012) ha chiuso in rialzo dell’1%. Il leader dei software per la grafica si attende per il corrente trimestre un utile di $0,57 – $0,64 per azione. Il consensus era di $0,58 per azione.
Autodesk (US0527691069) ha guadagnato l’1,6%. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo del leader mondiale dei software per il settore edilizio da “Neutral” ad “Overweight”.
Alpha Natural Resources (US02076X1028) ha chiuso in ribasso del 17,2%. Il produttore di carbone ha tagliato le stime sulle sue consegne nel 2011.
Walter Energy (US93317Q1058) ha perso l’11,7%. Il produttore di carbone ha rivisto al ribasso le previsioni sulle sue vendite nel secondo semestre.
General Mills (US3703341046) ha guadagnato il 2,5%. Il produttore di cereali ha generato lo scorso trimestre, escluse le voci straordinarie, un utile di $0,64 per azione. Il consensus era di $0,62 per azione.
Freeport McMoRan (US35671D8570) ha perso il 7,7%. Il gruppo minerario ha avvertito che lo sciopero nella miniera di Grasberg in Indonesia ridurrà la sua produzione di rame di 3 milioni di libbre al giorno.
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