I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso il 2,7%, l’S&P 500 il 2,7% e il Nasdaq Composite il 2,4%.
I dubbi degli investitori sulle capacità della zona euro di superare la crisi del debito sovrano sono oggi aumentati sensibilmente. Jürgen Stark, membro del comitato esecutivo della BCE, nonché capoeconomista, ha dato le dimissioni in segno di protesta contro gli acquisti di titoli di stato da parte dell’istituto di Francoforte. Secondo quanto riporta inoltre “Bloomberg” il Governo tedesco avrebbe preparato un piano di emergenza per aiutare le banche e le compagnie assicurative in caso la Grecia dovesse dichiarare default. A pesare su Wall Street sono stati anche i timori relativi alle prospettive dell’economia. Barack Obama ha presentato al Congresso un piano da $447 miliardi per sostenere l’occupazione. I mercati dubitano però che il Presidente degli USA potrà realizzare le misure annunciate. Il VIX, l’indice della volatilità, è balzato di circa il 20% verso i suoi massimi annuali. Gli investitori si sono rifugiati negli assets considerati meno rischiosi. Il rendimento del Treasury a dieci anni è sceso ad un nuovo minimo storico, il dollaro è salito rispetto all’euro ai massimi da circa 7 mesi. Nonostante il balzo del biglietto verde il prezzo dell’oro ha chiuso oggi a New York in leggero rialzo.
Sul mercato azionario le vendite hanno colpito tutti i settori. Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso il 3%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 4,3% e Citigroup (US1729671016) il 4,4%. Tra i ciclici Caterpillar (US1491231015) ha perso il 3,5%, General Electric (US3696041033) il 3,1% e 3M (US88579Y1010) il 3,3%. Nel settore high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso il 2,9%, Hewlett-Packard (US4282361033) il 5,1% e IBM (US4592001014) il 2,4%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha chiuso in ribasso del 2,5% e Chevron (US1667641005) del 3,3%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York il 2%.
McDonald’s (US5801351017) ha perso il 4%. Le vendite della maggiore catena al mondo di fast-food sono aumentate ad agosto meno di quanto atteso dagli analisti.
Research In Motion (CA7609751028) ha perso il 5,2%. Jefferies ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore del BlackBerry ad “Underperform”.
Texas Instruments (US8825081040) ha guadagnato l’1,1% nonostante abbia tagliato le sue previsioni per il corrente trimestre. Secondo alcuni analisti le notizie negative sarebbe già scontate nella valutazione del titolo del gigante dei semiconduttori.
Kroger (US5010441013) ha chiuso in ribasso del 5,7%. La maggiore catena statunitense di supermercati ha avvertito che l’aumento dei costi sta pesando sul suo business.
VeriSign (US92343E1029) ha perso il 14,4%. L’impresa impegnata nella sicurezza informatica ha annunciato che il suo direttore finanziario ha dato le dimissioni “per seguire delle nuove opportunità”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!