I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq Composite l’1,2%. Per il Dow Jones e per l’S&P 500 si è trattato della sesta seduta negativa di fila. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso il 3,5%, l’S&P 500 il 3,6% e il Nasdaq Composite l’1,9%.
La IPO di Facebook (US30303M1027) ha deluso le attese. Dopo aver aperto in forte rialzo, il titolo del più famoso dei social network ha ripiegato velocemente verso il basso per chiudere infine a $38,23, poco al di sopra del prezzo di collocamento a $38. Wall Street aveva sperato che Facebook potesse riportare un po’ di ottimismo sul mercato. Il flop del suo debutto ha invece confermato le forte tensioni sul mercato causate dalla crisi in Europa.
Le vendite hanno colpito in particolar modo i titoli high-tech. Hewlett-Packard (US4282361033) ha perso il 2,7%, IBM (US4592001014) l’1% e Microsoft (US5949181045) l’1,5%.
J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso l’1,3%. Secondo il “Wall Street Journal” la maxi-perdita registrata dalla banca statunitense nel trading di derivati potrebbe salire a $5 miliardi.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,5% e Chevron (US1667641005) l’1,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso per la sesta seduta di fila.
Yahoo! (US9843321061) ha guadagnato il 3,7%. Secondo quanto riporta il “Wall Street Journal” il gigante di Internet sarebbe vicino a raggiungere un accordo per cedere la sua partecipazione in Alibaba.
Salesforce.com (US79466L3024) ha guadagnato l’8,%. L’impresa leader nel CRM (Customer Relationship Management) on demand ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese dagli analisti e alzato le sue previsioni per l’intero esercizio.
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