I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi anche oggi constrastati. Il Dow Jones ha perso lo 0,5% e l’S&P 500 lo 0,3%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,2%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha guadagnato l’1,2%, l’S&P 500 l’1,6% e il Nasdaq Composite il 2,7%.
Il rapporto sul mercato del lavoro negli USA ha battuto le previsioni degli economisti. La notizia era stata però già scontata dal mercato. L’attenzione degli investitori si è concentrata perciò sulla situazione in Europa. I dati pubblicati oggi nel Vecchio Continente hanno segnalato che la crisi potrebbe causare una recessione in molti Paesi. L’indice che misura il sentiment economico nella zona euro è calato a dicembre per il decimo mese di fila. La fiducia dei consumatori è scesa inoltre ai minimi da oltre due anni e il tasso di disoccupazione è rimasto a novembre al 10,3%, ovvero ai massimi da tredici anni.
Dopo il rally di ieri sui bancari sono scattate delle prese di beneficio. Bank of America (US0605051046) ha perso il 2,1% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) lo 0,9%. Secondo “Bloomberg” un funzionario dell’amministrazione Obama avrebbe smentito che il governo statunitense stia studiando un gigantesco programma di rifinanziamento dei mutui ipotecari.
Goldman Sachs (US38141G1040) ha chiuso in ribasso dell’1,2%. Wells Fargo ha tagliato il suo rating sul titolo della banca d’affari da “Outperform” a “Market Perform”.
Alcoa (US0138171014) ha perso il 2,1%. Il produttore di alluminio ha annunciato una riduzione delle capacità delle sue fonderie del 12%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,8%, Chevron (US1667641005) lo 0,7% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,8%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York lo 0,3%.
Intel (US4581401001) ha perso lo 0,4%. Sterne Agee ha tagliato il suo rating sul titolo del leader mondiale dei semiconduttori da “Buy” a “Neutral”.
RF Micro Devices (US7499411004) ha chiuso in riabasso del 19,5%. L’impresa impegnata nella produzione di chip usati nell’industria dell’elettronica senza fili ha tagliato le stime sui suoi ricavi nel suo terzo trimestre fiscale.
Apollo (US0376041051) ha guadagnato il 5,4%. L’impresa impegnata nel settore dell’istruzione privata ha annunciato per il suo primo trimestre fiscale un utile adjusted di $1,28 per azione. Il consensus era di $1,18 per azione.
Family Dollar (US3070001090) ha chiuso in ribasso del 7,5%. I ricavi della catena discount sono aumentati lo scorso trimestre meno di quanto previsto dagli analisti.
Best Buy (US0865161014) ha guadagnato il 3,3%. La maggiore catena di negozi per l’elettronica di consumo a livello mondiale ha registrato lo scorso mese sul mercato domestico una performance migliore delle attese degli analisti e confermato le stime sul suo utile per l’intero esercizio.
J.C. Penney (US7081601061) ha chiuso in rialzo del 3,5%. Macquarie ha promosso il titolo della catena di grandi magazzini da “Neutral” ad “Outperform”.
Dendreon (US24823Q1076) ha chiuso in rialzo del 16,3%. L’impresa biotech ha beneficiato anche oggi del forte aumento delle vendite del suo farmacato anticancro Provenge nel quarto trimestre.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!