I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso il 2,2%, l’S&P 500 il 2,5% e il Nasdaq Composite il 2,6%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso lo 0,4% e l’S&P 500 lo 0,2%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,1%.
Gli USA non hanno creato lo scorso mese nessun nuovo posto di lavoro. La notizia ha riacceso l’allarme recessione a Wall Street. Gli investitori hanno venduto massivamente azioni e si sono rifugiati negli assets considerati più sicuri. I rendimenti dei Treasuries sono scesi sensibilmente, il prezzo dell’oro ha guadagnato quasi il 3%.
Le vendite hanno colpito tutti i settori ma i bancari hanno sofferto in particolar modo. Bank of America (US0605051046) ha chiuso in ribasso dell’8,3%. A detta di indiscrezioni raccolte dal “Wall Street Journal” la Fed avrebbe chiesto all’istituto di credito di illustrare delle misure di emergenza per l’eventualità di un peggioramento delle condizioni di mercato. Tra gli altri titoli del settore J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso il 4,6%, Citigroup (US1729671016) il 5,3% e Goldman Sachs (US38141G1040) il 4,6%. Secondo quanto riporta il “New York Times” la FHFA (Federal Housing Finance Agency), l’organo dal Tesoro che supervisiona le società di finanziamento di mutui Fannie Mae e Freddie Mac, avrebbe l’intenzione di intentare una causa contro più di dodici grandi banche per il loro ruolo giocato durante la crisi dei mutui subprime.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,8% e Chevron (US1667641005) il 2,1%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso del 2,8%.
Netflix (US64110L1061) ha perso l’8,6%. Starz Entertainment ha deciso di non rinnovare gli accordi con il leader del noleggio e della vendita di video online. Netflix non potrà quindi più offrire in futuro ai suoi utenti degli importanti contenuti.
Tra gli auriferi Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato il 2,3%, Newmont Mining (US6516391066) il 3,2% e Goldcorp (CA3809564097) il 2,6%. Il prezzo dell’oro si è riavvicinato con il balzo di oggi ai suoi massimi storici a a 1.891,90 all’oncia.
Finisar (US31787A5074) ha chiuso in rialzo dell’8,7%. Il fornitore di sistemi a fibra ottica si attende per il corrente trimestre un utile di $0,20 – $0,24 per azione. Il consensus era di $0,20 per azione.
H&R Block (US0936711052) ha perso l’11,7%. La società impegnata nella contabilità e nella predisposizione di dichiarazioni fiscali per conto terzi ha registrato lo scorso trimestre un calo dei suoi ricavi a $267,6 milioni. Gli analisti avevano previsto $276,2 milioni.
Liz Claiborne (US5393201018) ha chiuso in rialzo del 9,1%. La casa di moda statunitense ha annunciato di aver raggiunto un accordo per vendere il marchio Mexx a Gores Group.
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