I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1%, l’S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite l’1%. Il Giappone ha alzato al livello massimo di 7 la classificazione dell’incidente nucleare alla centrale di Fukushima, causato dal terremoto e dal successivo tsunami dello scorso 11 marzo. Si tratta dello stesso livello di gravità che fu stabilito per Chernobyl. Su Wall Street ha pesato inoltre il deludente inizio della stagione degli utili. Alcoa (US0138171014) ha pubblicato una trimestrale che non ha potuto soddisfare le attese degli investitori. Il titolo del produttore di alluminio ha perso il 6%.
I titoli dei produttori di materie prime hanno sofferto in particolar modo. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha chiuso in ribasso del 2,3%, Chevron (US1667641005) del 3,3% e ConocoPhillips (US20825C1045) il 3,7%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York il 3,3%. Tra i minerari Barrick Gold (CA0679011084) ha perso l’1,4%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 3,1% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 2,7%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in ribasso dell’1% quello dell’argento dell’1,3% e quello del rame dell’1,7%.
Procter & Gamble (US7427181091) ha guadagnato l’1,1%. Il primo produttore al mondo di beni di consumo ha annunciato un aumento del suo dividendo trimestrale del 9%.
Il forte calo del greggio ha fatto decollare i titoli delle compagnie aeree. AMR (US0017651060) ha guadagnato il 2,3%, Delta Air Lines (US2473611083) il 5% e United Continental Holdings (US9025498075) il 5,8%.
Monsanto (US61166W1018) ha chiuso in rialzo del 3,1%. Secondo delle voci che sono circoltate oggi a Wall Street il leader mondiale delle sementi e degli agrofarmaci sarebbe nel mirino di BASF (DE0005151005).
Tibco (US88632Q1031) ha guadagnato il 3,9%. Secondo quanto riporta “Reuters” Hewlett-Packard (US4282361033) avrebbe considerato un’offerta per il produttore di software per la gestione dei processi e l’integrazione aziendale.
Tyco International (BMG9143X2082) ha chiuso in rialzo del 3,3%. Secondo quanto riporta “Reuters” Schneider Electric (FR0000121972) avrebbe approcciato il leader dei sistemi di sicurezza con un’offerta da $30 miliardi.
Fastenal (US3119001044) ha chiuso in ribasso del 4,4% nonostante abbia pubblicato una trimestrale migliore delle attese del mercato. Secondo gli operatori il negativo clima a Wall Street avrebbe fatto scattare delle prese di beneficio sul titolo più grande catena di ferramenta degli USA.
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