I principali indici azionari statunitensi hanno registrato anche oggi delle forti perdite. Il Dow Jones ha perso l’1,3%, l’S&P 500 l’1,5% e il Nasdaq Composite il 2,3%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso il 5,7%, l’S&P 500 il 6,4% e il Nasdaq Composite l’8%. Per il Dow Jones si è trattato in questo modo della peggiore ottava dall’ottobre del 2008.
La volatilità è stata anche oggi molto elevata. Dopo il drammatico crollo di ieri il nervosismo è alle stelle. Gli investitori ancora non sanno di preciso che cosa abbia causato il sell-off. La SEC (Securities and Exchange Commission) e la CFTC (Commodity Futures Trading Commission) hanno aperto un’inchiesta. Il Nasdaq OMX (US6311031081) ha cancellato una serie di ordini ma affermato di non aver riscontrato alcun problema tecnico nel suo sistema.
Intanto il mercato continua a temere che la crisi del debito sovrano possa estendersi e frenare l’economia globale. Nelle sale trading è circolata oggi più volte la voce che la Banca Centrale Europea abbia l’intenzione di iniettare liquidità nel settore bancario della zona euro. I rumors hanno potuto sostenere solo brevemente Wall Street. Anche il rapporto sull’occupazione non ha potuto aiutare il mercato. Lo scorso mese sono stati creati negli USA molti più posti di lavoro di quanto atteso dagli economisti, il tasso di disoccupazione è però cresciuto al 9,9%. In questo contesto gli investitori si sono rifugiati anche oggi nei Treasurys e nell’oro. Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso ad un nuovo minimo annuale, le quotazione del metallo giallo hanno chiuso chiaramente al di sopra di quota $1.200.
Sul mercato azionario i ciclici ed i titoli high-tech hanno sofferto in particolar modo.
Tra i ciclici Caterpillar (US1491231015) ha perso il 2,2%, General Electric (US3696041033) il 2,5%, 3M (US88579Y1010) il 2% e United Technologies (US9130171096) il 2,5%.
Nel settore high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso il 3,1%, Hewlett-Packard (US4282361033) il 3,3% e Microsoft (US5949181045) il 2,7%.
Apple (US0378331005) ha chiuso in calo del 4,2%. Nokia (FI0009000681) ha citato l’impresa della mela in giudizio negli USA perchè l’iPhone e l’iPad violerebbero cinque suoi brevetti.
Kraft Foods (US50075N1046) ha guadagnato il 2,9%. La prima impresa statunitense dell’industria alimentare ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese del mercato.
Alcoa (US0138171014) ha chiuso in rialzo dello 0,5%. BMO Capital ha promosso oggi il titolo del gigante dell’alluminio da “Market Perform” ad “Outperform”.
AIG (US0268741073) ha guadagnato il 5,5%. Il gigante delle assicurazioni ha generato lo scorso trimestre un utile superiore alle previsioni degli analisti.
Goldman Sachs (US38141G1040) ha chiuso in rialzo dello 0,5%. Secondo delle voci di stampa la banca d’affari potrebbe patteggiare con la SEC sulla sua accusa di frode. AIG (US0268741073) ha guadagna il 5,5%. Il gigante delle assicurazioni ha generato lo scorso trimestre un utile superiore alle previsioni degli analisti.
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