Gli indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in leggero ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,1%. Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono aumentate la scorsa settimana negli USA più di quanto atteso dagli economisti. La notizia ha intaccato l’ottimismo degli investitori nella ripresa dell’economia. A Wall Street sono scattate di conseguenza delle prese di beneficio. Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha chiuso in ribasso dell’1,5% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) dello 0,6%. Nel settore high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso lo 0,2% e Microsoft (US5949181045) l’1,3%.
Merck (US5893311077) ha perso il 6,6%. L’impresa farmaceutica ha annunciato di aver interrotto uno studio relativo all’anticoagulante Vorapaxar, uno dei suoi più promettenti farmaci in via di sviluppo.
Nel settore minerario Alcoa (US0138171014) ha perso il 3% e Freeport McMoRan (US35671D8570) il 3,1%, Il prezzo del rame ha chiuso oggi a New York in calo dello 0,8%.
Marathon Oil (US5658491064) ha guadagnato il 6%. La quarta impresa petrolifera degli USA ha annunciato che scorporerà le sue attività di downstream. Tra gli altri titoli petroliferi Chevron (US1667641005) ha perso lo 0,3% e ConocoPhillips (US20825C1045) il 2,1%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York lo 0,5%.
Micron Technology (US5951121038) ha guadagnato il 3,1%. Robert W. Baird ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di memorie da “Neutral” ad “Outperform”.
Deere & Company (US2441991054) ha guadagnato il 2,3%. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di trattori e di macchine agricole da “Neutral” ad “Overweight”.
Whole Foods (US9668371068) ha guadagnato il 4,6%. Jefferies & Co. ha alzato il suo target price per il titolo prima la catena statunitense di supermercati di prodotti organici e biologici a $60.
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