I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,1%, l’S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq Composite l’1,3%. A Wall Street c’è stata oggi una lunga lotta tra i tori e gli orsi. Per quasi tutta la seduta il mercato è stato indeciso se seguire le notizie negative o quelle positive. Il nuovo apprezzamento del dollaro ha fatto infine pendere l’ago della bilancia a favore dei tori. Il Dollar Index, l’indice che misura il valore del dollaro in relazione al paniere delle altre principali valute, è salito ai suoi più alti livelli degli ultimi tredici mesi. I prezzi della maggior parte delle materie prime sono di conseguenza calati e con loro i minerari ed i petroliferi.
A pesare sul mercato sono stati oggi inoltre le perdite di Cisco Systems (US17275R1023) e dei bancari. Il titolo del colosso dell’high-tech ha chiuso in calo del 4,5%. Il leader mondiale della comunicazione su IP ha aumentato lo scorso trimestre i ricavi e l’utile più di quanto atteso dagli analisti, i suoi margini sono però calati più del previsto. Gli investitori si erano attesi inoltre di più dall’outlook.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso l’1,3%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 2,2% e Citigroup (US1729671016) il 2,2%. Secondo delle voci di stampa la Procura Generale di New York starebbe indagando su otto grandi banche.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,3% ConocoPhillips (US20825C1045) l’1,3% e Chevron (US1667641005) l’1,4%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York al di sotto di $75.
Nel settore minerario Freeport McMoRan (US35671D8570) ha perso l’1,8%, Newmont Mining (US6516391066) il 2,7% e Coeur d’Alene (US1921081089) l’1,9%. Il prezzo dell’oro ha perso oggi al NYMEX l’1,1%, quello dell’argento lo 0,8%.
Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 2,7%. La Cina ha smesso di vendere ai produttori domestici di alluminio l’energia elettrica a dei prezzi scontati. La notizia ha aumentato l’ottimismo del mercato sulla futura competitività di Alcoa.
U.S. Steel (US9129091081) ha guadagnato l’1,7%. Goldman Sachs ha introdotto il titolo del produttore d’acciaio nella sua “Conviction Buy List”.
Sprint Nextel (US8520611000) ha guadagnato il 7,5%. Sprint Nextel offrirà nelle filiali di Wal-Mart (US9311421039) un nuovo servizio di telefonia mobile a basso costo. Sprinti Nextel ha inoltre comunicato che lancerà il suo primo cellulare 4G con connettività alla rete WiMax di Clearwire (US1853853091) il prossimo 4 giugno.
Kohl’s (US5002551043) ha perso il 5,8%. La catena di grandi magazzini prevede per l’intero esercizio un utile per azione di $3,57 – $3,75. Gli esperti delle banche d’affari avevano atteso in media $3,77 per azione.
eBay (US2786421030) ha guadagnato lo 0,8%. Morgan Stanley ha alzato oggi il suo rating sul titolo del leader delle aste online da “Equal-weight” ad “Overweight”.
Netflix (US64110L1061) ha chiuso in rialzo del 2%. Sul mercato è tornata oggi a circolare la voce che il leader del noleggio di DVD online sia nel mirino di Amazon (US0231351067).
Sybase (US8711301007) ha guadagnato il 14,4%. L’impresa impegnata nella fornitura di soluzioni software infrastrutturali e mobili per le aziende ha accettato un’offerta di $65 per azione di SAP (DE0007164600).
Whole Foods (US9668371068) ha guadagnato il 5,6%. La prima la catena statunitense di supermercati di prodotti organici e biologici si attende per il corrente esercizio un utile di almeno $1,33 per azione. Gli analisti avevano atteso $1,25 per azione.
American Superconductor (US0301111086) ha guadagnato il 5,2%. Il produttore di linee di trasmissione e di componenti per le turbine eoliche si attende per il corrente esercizio un utile per azione di $1,15 – $1,20. Gli analisti avevano atteso in media $1,10 per azione.
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