Wall Street chiude in netto calo la peggior settimana del 2012

I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,1%, l’S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq Composite l’1,5%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso l’1,6%, l’S&P 500 il 2% e il Nasdaq Composite il 2,3%. Per Wall Street si è trattato della peggiore settimana del 2012. Sui mercati finanziari sono aumentati i dubbi sulle prospettive della congiuntura mondiale. L’economia cinese ha rallentato nel primo trimestre più di quanto atteso dagli economisti. L’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi è calato inoltre ad aprile per la prima volta da otto mesi. La crisi in Europa continua intanto a preoccupare gli investitori. I credit default swaps (CDS) sul debito della Spagna hanno superato oggi 500 punti e raggiunto un nuovo massimo storico. In questo contesto i bancari hanno sofferto in particolar modo. Bank of America (US0605051046) ha perso il 5,3%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 3,6% e Citigroup (US1729671016) il 3,5%. Il calo dei prezzi delle materie prime ha penalizzato i minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha perso l’1,4%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 2,5%, Newmont Mining (US6516391066) l’1,8% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 3,9%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in ribasso dell’1,2%, quello dell’argento del 3,5% e quello del rame del 2,5%. Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,8%, Chevron (US1667641005) l’1,8% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’1,2%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York lo 0,8%.
Google (US38259P5089) ha perso il 4,1%. L’impresa del più usato dei motori di ricerca ha aumentato nel primo trimestre i ricavi meno di quanto atteso dal mercato.
Dow Chemical (US2605431038) ha guadagnato l’1,6%. Il primo gruppo chimico degli USA ha alzato il suo dividendo trimestrale da $0,25 a $0,32 per azione.