I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in netto rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,9%, l’S&P 500 l’1% e il Nasdaq Composite l’1,3%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha guadagnato l’1,7%, l’S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq Composite l’1,3%.
Wall Street ha beneficiato anche oggi delle indiscrezioni riportate ieri dall’agenzia stampa “Reuters” secondo cui le banche centrali starebbero preparando un’azione coordinata per sostenere i mercati finanziari in caso di turbolenze dopo le elezioni in Grecia. Sempre più investitori scommettono inoltre che la Fed tornerà a stampare moneta per sostenere l’economia. I dati macroeconomici pubblicati oggi hanno segnalato che la ripresa negli USA si sta indebolendo. In particolare l’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori è calato a giugno per la prima volta da dieci mesi.
Nel settore bancario Bank of America (US0605051046) ha guadagnato il 3,1% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,1%. Nel settore industriale Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 2% e General Electric (US3696041033) l’1,4%. Microsoft (US5949181045) ha chiuso in rialzo del 2,3%. Secondo delle voci di stampa il colosso del software potrebbe annunciare lunedì prossimo il lancio di un proprio tablet.
Oracle (US68389X1054) ha guadagnato il 2,9%. ThinkEquity ha alzato il suo rating sul titolo a “Buy”.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,3% e Chevron (US1667641005) il 2,4%. Il prezzo del petrolio è tornato oggi a New York al di sopra di $84 al barile.
Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato l’1,3%, Freeport McMoRan (US35671D8570) l’1,3% e Coeur d’Alene (US1921081089) lo 0,4%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in rialzo dello 0,5%, quello dell’argento dell’1,2% e quello del rame dello 0,9%.
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