I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,9% e il Nasdaq Composite l’1,3%.
Dal fronte societario è arrivata una lunga serie di notizie negative. A pesare su Wall Street è stata inoltre la decisione della Banca Centrale Cinese di aumentare di 50 punti base il quoziente delle riserve obbligatorie richieste alle banche. La misura segnala che il colosso asiatico potrebbe alzare i suoi tassi d’interesse già nella prima metà di quest’anno.
Alcoa (US0138171014) è crollato dell’11,1%. Il gigante dell’alluminio ha generato lo scorso trimestre un utile operativo chiaramente inferiore alle stime degli analisti.
Chevron (US1667641005) ha perso lo 0,6%. La seconda impresa petrolifera statunitense ha avvertito di attendersi per il quarto trimestre del 2009 un declino del suo utile rispetto al trimestre precedente.
Electronic Arts (US2855121099) ha chiuso ribasso del 7,8%. Il leader dei videogiochi ha tagliato le stime sui suoi utili per il suo corrente esercizio fiscale che termina alla fine del prossimo marzo.
Aetna (US00817Y1082) ha chiuso in calo del 6,5%. L’impresa impegnata nell’assicurazione sanitaria ha lanciato un profit warning per il 2010.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso il 3,4%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 2,3%, Wells Fargo (US9497461015) il 2,5% e Citigroup (US1729671016) il 3%. Secondo quanto riportano diverse fonti il Presidente degli USA Barack Obama avrebbe l’intenzione di introdurre un’imposta sui servizi finanziari per recuperare una parte dei soldi statali persi nell’ambito dell’applicazione del TARP.
Nel settore dei semiconduttori Texas Instruments (US8825081040) ha perso il 4,2%, Intel (US4581401001) l’1,6% e AMD (US0079031078) il 5,4%. J.P. Morgan e Bank of America hanno espresso oggi prudenza sulle ulteriori prospettive dei produttori di chip.
Procter & Gamble (US7427181091) ha chiuso in rialzo dell’1,2%. Bank of America ha promosso oggi il titolo del primo produttore al mondo di beni di consumo a “Buy”.
Kraft Foods (US50075N1046) ha guadagnato l’1,7%. Secondo quanto riportano diverse fonti Ferrero avrebbe rinunciato a fare una controfferta per Cadbury (GB00B2PF6M70).
American Express (US0258161092) ha guadagnato l’1,2%. Calyon Securities ha alzato oggi il suo rating sul titolo del gigante delle carte di credito da “Outperform” a “Buy”.
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