I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto calo. Il Dow Jones ha perso lo 0,7%, l’S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq Composite lo 0,2%. Gli investitori sono preoccupati a causa della crisi della Grecia. Lo spread tra i titoli di Stato ellenici e quelli tedeschi è salito oggi ai più alti livelli dall’introduzione dell’euro. Il prezzo dell’oro, il bene rifugio per eccellenza, ha guadagnato oggi a New York l’1,5% e raggiunto dei nuovi massimi annuali. Verso la fine delle contrattazioni Wall Street ha accelerato al ribasso. Ben Bernanke ha espresso oggi più ottimismo del solito sulle prospettive dell’economia ma non ha ribadito che i tassi rimarranno a dei bassi livelli per un esteso periodo di tempo. Questa circostanza ha fatto aumentare i timori del mercato su una prossima fine dell’espansiva politica monetaria della Fed. Un’ora prima della chiusura si è appreso inoltre che i crediti al consumo sono calati a febbraio negli USA di $11,5 miliardi. Gli economisti avevano atteso un calo di soli $0,7 miliardi.
Tra i minerari Alcoa (US0138171014) ha perso il 2% Southern Copper (US84265V1052) l’1,6% e Freeport McMoRan (US35671D8570) l’1,3%. Le quotazioni dei metalli industriali hanno chiuso oggi a New York in ribasso. Il prezzo del rame ha perso lo 0,5%.
Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,8% ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,7% e Chevron (US1667641005) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi al NYMEX l’1,1%.
Sui ciclici sono scattate delle prese di beneficio. Caterpillar (US1491231015) ha chiuso in ribasso dell’1,2%, General Electric (US3696041033) dello 0,5%, U.S. Steel (US9129091081) del 3,5% e International Paper (US4601461035) del 4,3%.
Ancora bene i titoli della maggior parte delle grandu banche statunitensi. Bank of America (US0605051046) ha guadagnato lo 0,7%, Citigroup (US1729671016) l’1,7%, Goldman Sachs (US38141G1040) il 2% e Morgan Stanley (US6174464486) il 2,3%.
KeyCorp (US4932671088) ha guadagnato lo 0,6%. Goldman Sachs ha promosso il titolo della banca regionale da “Neutral” a “Buy”.
Monsanto (US61166W1018) ha perso il 2,1%. Il leader mondiale delle sementi e degli agrofarmaci ha pubblicato una trimestrale al di sotto delle attese del mercato.
Family Dollar (US3070001090) ha guadagnato il 3%. La catena discount ha generato nel suo secondo trimestre fiscale, su base adjusted, un utile per azione di $0,81. Gli analisti avevano atteso in media $0,78 per azione.
Netflix (US64110L1061) ha perso il 4,4%. Barclays ha tagliato il suo rating sul titolo del leader del noleggio di DVD online da “Overweight” ad “Equal-weight”.
AMD (US0079031078) ha guadagnato il 3,3%. UBS ha alzato il suo target price per il titolo del produttore di microprocessori a $13.
Dopo il crollo di ieri Massey Energy (US5762061068) ha perso un un’ulteriore 6,7%. Un’esplosione in una miniera del produttore di carbone nella Virginia occidentale ha causato lunedì scorso la morte di 25 minatori.
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