I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,5%, l’S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite l’1,2%.
L’indice ISM non-manifatturiero è calato lo scorso mese negli USA più di quanto atteso dagli economisti. La notizia ha messo in ombra i positivi dati sulle richieste di sussidi alla disoccupazione. Su Wall Street hanno pesato inoltre i timori legati alla crisi in Europa. Mario Draghi ha affermato oggi che le prospettive dell’economia restano incerte ma segnalato allo stesso tempo che la BCE non taglierà ulteriormente i suoi tassi d’interesse.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso il 2%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) lo 0,4% e Citigroup (US1729671016) lo 0,6%. Nel settore industriale Caterpillar (US1491231015) ha perso l’1,9%, General Electric (US3696041033) lo 0,8% e United Technologies (US9130171096) lo 0,8%.
Il forte calo dei prezzi delle materie prime ha penalizzato i minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario Alcoa (US0138171014) ha perso l’1,5%, Barrick Gold (CA0679011084) il 3,5%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 3,3% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 4,4%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in ribasso dell’1,2%, quello dell’argento del 2,1% e quello del rame dell’1,4%. Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,6%, Chevron (US1667641005) l’1% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York il 2,6%.
General Motors (US37045V1008) ha perso il 2,4%. Il gruppo di Detroit ha pubblicato una trimestrale migliore delle previsioni degli analisti, gli investitori si erano attesi però di più dall’outlook.
Green Mountain Coffee Roasters (US3931221069) ha perso il 47,8%. L’azienda leader del caffè in cialde ha aumentato lo scorso trimestre i ricavi meno di quanto previsto dagli analisti e tagliato le sue previsioni per l’intero esercizio.
Prudential Financial (US7443204091) ha perso il 10,1%. Il gruppo assicurativo ha chiuso il primo trimestre in rosso.
Whole Foods (US9668371068) ha guadagnato il 7,6%. La catena di supermercati di prodotti organici e biologici ha annunciato una trimestrale record ed alzato le sue previsioni per l’intero esercizio.
Visa (US92826C8394) ha perso il 4,7% dopo aver annunciato che le autorità antitrust statunitensi stanno indagando sui prezzi e sulla strategia relativa alle transazioni con le sue carte di credito.
Viacom (US9255243084) ha chiuso in rialzo del 3,4%. Il gruppo che controlla tra l’altro MTV ha generato lo scorso trimestre, escluse le voci straordinarie, un utile di $0,98 per azione. Il consensus era di $0,89 per azione.
Teradata (US88076W1036) ha guadagnato il 6,9%. Il fornitore di soluzioni per lo storage ha pubblicato una trimestrale migliore delle stime degli analisti ed alzato le sue previsioni per il 2012.
Carlyle Group (US14309L1026) ha guadagnato nel suo primo giorno di contrattazione al Nasdaq lo 0,2%. Attraverso la sua IPO il secondo fondo di private equity al mondo ha raccolto circa $671 milioni.
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