I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi. Il Dow Jones ha perso meno dello 0,1%, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno guadagnato entrambi circa lo 0,2%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha guadagnato lo 0,3%, l’S&P lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,4%.
I dati macroeconomici pubblicati oggi hanno superato le previsioni degli economisti. L’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi è salito a sorpresa a febbraio a 75,3 punti. Le vendite di nuove case sono inoltre calate a gennaio a 321.000 unità contro le 315.000 attese dagli esperti. A frenare Wall Street è stato l’ulteriore aumento del prezzo del petrolio. Gli investitori temono che la crescita dei costi per l’energia possa mettere a rischio la ripresa dell’economia.
AIG (US0268741073) ha guadagnato l’1,5%. Il gigante delle assicurazioni ha generato nel quarto trimestre un utile operativo di $0,82 per azione. Il consensus era di $0,63 per azione.
Salesforce.com (US79466L3024) ha guadagnato il 9%. L’impresa leader nel CRM (Customer Relationship Management) on demand si attende per il corrente trimestre ricavi di $673 – $678 milioni. Gli analisti avevano previsto $664 milioni.
Gap (US3647601083) ha perso il 4%. La prima catena d’abbigliamento degli USA si attende per il corrente esercizio un utile di $1,75 – $1,80 per azione. Gli analisti avevano previsto $1,80 per azione.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,4% e Chevron (US1667641005) lo 0,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York per la settima seduta di fila in rialzo. Era da due anni che l’oro nero non registrava un tale rally.
Clearwire (US1853853091) ha perso il 6,8%. Google (US38259P5089) ha annunciato di voler vendere la sua partecipazione nell’impresa che gestisce la maggiore rete WiMax degli USA.
Washington Post (US9396401088) ha chiuso in rialzo del 2,3%. Gli utili ed i ricavi del gruppo editoriale sono calati lo scorso trimestre meno di quanto previsto dagli analisti.
Molycorp (US6087531090) ha perso il 7,8%. J.P. Morgan ha tagliato il suo target price per il titolo del produttore di terre rare da $39 a $27.
J.C. Penney (US7081601061) ha perso lo 0,5%. Le vendite della catena di grandi magazzini sono calate nel quarto trimestre dell’1,8%.
Marvell Technology (BMG5876H1051) ha chiuso in ribasso del 3,7%. Il produttore di processori si attende per il corrente trimestre un calo sequenziale dei suoi ricavi nel segmento wireless.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!