Wall Street chiude poco mossa, bene il settore high-tech

La maggior parte dei principali indici azionari statunitensi ha chiuso anche oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,1% e il Nasdaq Composite lo 0,4%, l’S&P 500 ha perso meno dello 0,1%. Per il Dow Jones ed il Nasdaq Composite si è trattato della settima seduta positiva di fila. Dalla stagione degli utili sono arrivate delle nuove notizie positive. La performance di Wall Street è stata frenata però dai nuovi timori relativi alle prospettive dell’economia. Le vendite al dettaglio sono calate lo scorso mese più di quanto atteso dagli economisti. La Fed ha inoltre tagliato leggermente le sue stime sulla crescita del PIL degli USA nel 2010 e nel 2011.
Intel (US4581401001) ha guadagnato l’1,7%. Il colosso dei semiconduttori ha pubblicato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni al Nasdaq una trimestrale che ha battuto chiaramente le attese degli analisti. Intel ha alzato inoltre le previsioni sul suo margine lordo per il 2010. Sulla scia di Intel Microsoft (US5949181045) ha chiuso in rialzo dell’1,2%, Cisco Systems (US17275R1023) del 2,8% e Hewlett-Packard (US4282361033) dell’1,2%.
Motorola (US6200761095) ha guadagnato il 3,5%. Secondo quanto riporta il “Wall Street Journal” l’impresa statunitense potrebbe cedere per $1,1-$1,3 miliardi la sua divisione delle infrastrutture per le telecomunicazioni a Nokia Siemens Networks.
Nel settore retail J.C. Penney (US7081601061) ha perso lo 0,9%, Macy’s (US55616P1049) lo 0,5%, Nordstrom (US6556641008) lo 0,8% e Home Depot (US4370761029) l’1,3%. Le vendite al dettaglio sono calate lo scorso mese negli USA dello 0,5%. Gli economisti avevano atteso un calo dello 0,2%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,3%, Chevron (US1667641005) lo 0,3% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,8%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in calo dello 0,1%.
Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha perso lo 0,3%, Goldcorp (CA3809564097) lo 0,5% e Freeport McMoRan (US35671D8570) lo 0,7%. Il prezzo dell’oro ha perso oggi al NYMEX lo 0,5% e quello del rame lo 0,3%.
Yum! Brands (US9884981013) ha perso l’1,2%. Il gigante del fast-food, che controlla tra l’altro le catene “Pizza Hut” e “Kentucky Fried Chicken“, si attende per il corrente esercizio un utile per azione di $2,43. Gli analisti avevano previsto in media $2,48 per azione.
AK Steel (US0015471081) ha guadagnato il 5,5%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo del terzo produttore statunitense d’acciaio da “Neutral” a “Buy”.
Lexmark (US5297711070) ha perso il 5,7%. Morgan Stanley ha declassato il titolo del secondo produttore di stampanti degli USA da “Equal-weight” ad “Underweight”.
Nel settore edile Lennar (US5260571048) ha perso il 4,3%, D.R. Horton (US23331A1097) lo 0,9%, Pulte Group (US7458671010) il 3% e KB Home (US48666K1097) il 3,1%. Goldman Sachs ha tagliato oggi il suo rating sul settore edile statunitense da “Attractive” a “Neutral”.
RadioShack (US7504381036) ha perso il 5,5%.. Secondo l’emittente televisiva CNBC l’interesse per l’acquisto della catena di negozi di elettronica di consumo sarebbe di recente calato. Ieri era invece circolata la voce che il fondo di private equity Blackstone (US09253U1088) fosse vicino a trovare un accordo per acquistare RadioShack.
Salesforce.com (US79466L3024) ha guadagnato il 2,2%. UBS ha alzato il suo rating sul titolo dell’impresa leader nel CRM (Customer Relationship Management) on demand da “Neutral” a “Buy”.
Lincoln National (US5341871094) ha perso il 5,7%. Credit Suisse ha tagliato il suo rating sul titolo dell’impresa assicurativa da “Outperform” a “Neutral”.