Dopo due sedute negative di fila i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,2%, l’S&P 500 l’1,4% e il Nasdaq Composite l’1,1%.
L’indice ISM manifatturiero è salito lo scorso mese negli USA ai suoi più alti livelli dall’agosto del 2004. La notizia ha cancellato, almeno per oggi, i dubbi di Wall Street sulla sostenibilità della ripresa dell’economia. Tra i ciclici Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 5%, Caterpillar (US1491231015) l’1,3%, International Paper (US4601461035) il 4,3% e U.S. Steel (US9129091081) il 6,5%.
A mettere di buon umore gli investitori è stata oggi anche la solida trimestrale di Exxon Mobil (US30231G1022). Il primo produttore al mondo di petrolio ha generato lo scorso trimestre un utile per azione di $1,27. Gli analisti avevano atteso in media solamente $1,19 per azione. Il titolo ha chiuso in rialzo del 2,7%. Tra gli altri titoli del settore Chevron (US1667641005) ha guadagnato il 2%, ConocoPhillips (US20825C1045) il 2,2% e Marathon Oil (US5658491064) il 2,8%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in rialzo del 2,1%.
Tra i minerari Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato il 4,8%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 7,4% e Coeur d’Alene (US1921081089) l’8,2%. Il prezzo dell’oro ha guadagnato oggi al NYMEX l’1,9% e quello del rame lo 0,9%.
Nel settore dei semiconduttori Intel (US4581401001) ha chiuso in rialzo dell’1,1%, AMD (US0079031078) del 7%, Nvidia (US67066G1040) del 7,7% e Texas Instruments (US8825081040) del 2,4%. Le vendite di chip sono calate lo scorso anno a livello mondiale meno di quanto atteso dal’associazione settoriale SIA. JMP ha inoltre promosso AMD ad “Outperform”.
Nel settore retail Macy’s (US55616P1049) ha perso lo 0,1% e Target (US87612E1064) lo 0,4%. Le spese per consumi sono aumentate a dicembre negli USA di solo lo 0,2%.
Amazon (US0231351067) ha perso il 5,2%. Il leader mondiale del commercio elettronico ha ceduto alle richieste di Macmillan relative ad un aumento dei prezzi dei suoi libri digitali.
Time Warner (US8873171057) ha guadagnato il 2,2%. Benchmark ha alzato il suo rating sul titolo del colosso dei media a “Buy” e fissato un target sul prezzo a $35.
Gannett (US3647301015) ha perso il 7%. Il primo editore statunitense di quotidiani ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese del mercato ma fornito un cauto outlook.
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