I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi contrastati. Il Dow Jones ha perso lo 0,1%, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno guadagnato lo 0,3%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso il 2,8%, l’S&P 500 il 3,6% e il Nasdaq Composite il 3,8%.
La seduta di oggi è stata molto nervosa. I dubbi del mercato relativi alle prospettive dell’economia sono ulteriormente aumentati. Il Dipartimento del Commercio ha rivisto al ribasso, da +3,0% a +2,7%, la stima sul PIL degli USA nel primo trimestre. La notizia ha sembrato confermare quanto segnalato mercoledì scorso dalla Fed: la ripresa dell’economia sta rallentando a causa della crisi del debito sovrano. Wall Street ha però potuto beneficiare del rally dei bancari. Bank of America (US0605051046) ha guadagnato il 2,7%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 3,7% e Citigroup (US1729671016) il 4,2%. I legislatori statunitensi della Camera dei Rappresentati e del Senato hanno raggiungo un accordo su una riforma del settore finanziario che sarà meno restrittiva del previsto.
Tra i titoli dei produttori di beni di consumo Johnson & Johnson (US4781601046) ha perso l’1,5%, Coca-Cola (US1912161007) il 3% e Procter & Gamble (US7427181091) l’1,3%. Il Dipartimento del Commercio ha rivisto al ribasso il dato sulle spese dei consumatori nel primo trimestre da +3,5% a +3,0%.
Oracle (US68389X1054) ha chiuso in rialzo del 2%. La seconda impresa al mondo del settore del software ha pubblicato una trimestrale che ha battutto chiaramente le previsioni del mercato.
Research In Motion (CA7609751028) ha perso il 10,8%. L’impresa del BlackBerry ha aumentato nel suo primo trimestre fiscale i ricavi meno di quanto atteso dagli analisti. Robert W. Baird ha tagliato il suo rating sul titolo da “Outperform” a “Neutral”.
KB Home (US48666K1097) ha perso il 9%. Il costruttore edile ha registrato nel suo secondo trimestre fiscale delle perdite superiori alle attese del mercato.
In spolvero i minerari. Alcoa (US0138171014) ha guadagnato l’1,1%, Barrick Gold (CA0679011084) il 3,9%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 4,9% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 5,4%. Il prezzo dell’oro ha guadagnato oggi a New York lo 0,8%, quello del rame il 3% e quello dell’argento il 2%.
I petroliferi hanno chiuso invece in ribasso nonostante il prezzo del petrolio abbia guadagnato il 3,1%. Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,6%, Chevron (US1667641005) l’1,1% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’1,1%.
Accenture (BMG1150G1116) ha guadagnato l’8%. Il gigante della consulenza informatica ha generato nel suo terzo trimestre fiscale un utile per azione di $0,73. Gli analisti avevano atteso in media $0,69 per azione.
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