Dopo il rally di ieri i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,4%, l’S&P 500 lo 0,5% e Nasdaq Composite lo 0,5%. Al contrario di ieri dal fronte societario sono arrivate decisamente più notizie negative che positive. I dati macroeconomici pubblicati oggi hanno inoltre ricordato agli investitori che le prospettive dell’economia statunitense sono incerte.
Procter & Gamble (US7427181091) ha perso il 3,5%. L’utile del primo produttore al mondo di beni di consumo è calato lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Dow Chemical (US2605431038) ha perso il 10%. La prima impresa chimica degli USA ha pubblicato una trimestrale al di sotto delle attese del mercato.
Nel settore retail Macy’s (US55616P1049) ha perso il 3,2%, Nordstrom (US6556641008) il 4,2%, Home Depot (US4370761029) il 2,3% e Sears Holdings (US8123501061) il 2,7%. Le spese per consumi ed il reddito personale sono rimasti invariati a giugno negli USA.
Tra i ciclici Alcoa (US0138171014) ha chiuso in ribasso dell’1,3%, Caterpillar (US1491231015) dell’1% e United Technologies (US9130171096) dello 0,8%. Gli ordinativi all’industria sono calati a giugno negli USA dell’1,2%. Gli economisti avevano previsto un calo di solo lo 0,5%.
Pfizer (US7170811035) ha chiuso in rialzo del 5,6%. La prima impresa al mondo dell’industria farmaceutica ha aumentato nel secondo trimestre i ricavi e l’utile più di quanto previsto dagli analisti.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,1%, ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,1% e Chevron (US1667641005) l’1,1%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York un ulteriore 1,5%.
Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato l’1%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi al NYMEX in rialzo dello 0,2%.
Ford (US3453708600) ha perso l’1,9%. La crescita delle vendite del produttore di automobili ha significativamente rallentato negli USA a luglio.
D.R. Horton (US23331A1097) ha perso il 5,8%. Il costruttore edile ha espresso prudenza sull’andamento dei suoi ricavi nei prossimi trimestri ed indicato che il 2011 ed il 2012 saranno degli anni difficili per il settore.
MasterCard (US57636Q1040) ha perso lo 0,8%. I ricavi del gigante delle carte di credito sono cresciuti nel secondo trimestre meno di quanto previsto dagli analisti.
Applied Materials (US0382221051) ha chiuso in calo dell’1,6%. UBS ha declassato il titolo del primo fornitore al mondo di infrastrutture per la produzione di semiconduttori da “Buy” a “Neutral”.
Baker Hughes (US0572241075) è crollato del 13,1%. Il terzo fornitore al mondo di servizi per l’industria petrolifera ha pubblicato una trimestrale al di sotto delle attese e lanciato, a causa della moratoria per le trivellazioni nel Golfo del Messico, un profit warning per i prossimi trimestri.
DaVita (US23918K1088) ha guadagnato il 5,5%. L’operatore di centri per la dialisi ha alzato leggermente le stime sul suo utile operativo per l’intero esercizio.
Dean Foods (US2423701042) ha perso l’8,9%. Il primo produttore statunitense di latticini ha aumentato lo scorso trimestre i suoi ricavi del 10,7% a $2,95 miliardi. Gli analisti avevano atteso in media $3 miliardi.
Tenet Healthcare (US88033G1004) ha perso il 4,4%. L’operatore di ospedali ha aumentato nel secondo trimestre i suoi ricavi meno di quanto atteso dagli analisti.
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