I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in leggero ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,1%. A pesare su Wall Street sono state le notizie arrivate dal fronte macroeconomico. L’indice del Conference Board relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi è sceso a marzo. L’indice della Fed di Richmond ha registrato inoltre a sopresa questo mese un forte declino.
Bank of America (US0605051046) ha perso il 3,3%. Robert Baird ha declassato il titolo della banca statunitense da “Outperform” a “Neutral”.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,5% e Chevron (US1667641005) lo 0,7%. Sul settore ha pesato la notizia dell’incidente avvenuto in una piattaforma di Total (FR0000120271) nel Mare del Nord.
Pfizer (US7170811035) ha guadagnato l’1,5%. Goldman Sachs ha confermato il titolo nella sua “Conviction Buy List”. Secondo la banca d’affari il gruppo farmaceutico potrebbe cedere in futuro degli altri asset.
Walgreen (US9314221097) ha guadagnato l’1,3%. La prima catena statunitense di drugstore ha pubblicato una trimestrale migliore delle previsioni degli analisti. Lennar (US5260571048) ha guadagnato il 4,7%. Il costruttore edile ha generato lo scorso trimestre, escluse le voci straordinarie, un utile di $0,08 per azione. Il consensus era di $0,05 per azione.
Apollo (US0376041051) ha perso l’8,5%. L’impresa impegnata nel settore dell’istruzione privata ha espresso prudenza sulle nuove immatricolazioni nel corrente trimestre.
AIG (US0268741073) ha guadagnato il 2,1%. Secondo Deutsche Bank il gigante delle assicurazioni potrebbe riacquistare titoli per $20 miliardi nei prossimi 12 mesi.
Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha perso l’1,6%, Newmont Mining (US6516391066) l’1,8% e Coeur d’Alene (US1921081089) l’1%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in ribasso dello 0,1%, quello dell’argento dello 0,4% e quello del rame dello 0,2%.
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