I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi contrastati. Il Dow Jones ha perso lo 0,1%, l’S&P 500 è rimasto invariato e il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,5%. La seduta è stata volatile. Anche i dati macroeconomici pubblicati oggi sono stati deludenti. L’indice relativo al settore cinese dei servizi è sceso a maggio ai minimi dal marzo del 2011. Gli ordinativi all’industria sono inoltre calati ad aprile negli USA dello 0,6%. A sostenere Wall Street è stata l’assenza di nuove notizie negative dall’Europa. Jay Carney, il portavoce della Casa Bianca, ha avvertito oggi che i mercati restano scettici e che l’UE deve fare di più per evitare che la crisi peggiori.
I settori bancario ed industriale sono stati anche oggi deboli. Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso l’1,7% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 2,9%. Tra i titoli industriali Caterpillar (US1491231015) ha perso il 2,6% e General Electric (US3696041033) il 2,1%.
La maggior parte dei titoli high-tech ha registrato una ripresa. Cisco Systems (US17275R1023) ha guadagnato lo 0,9%, Apple (US0378331005) lo 0,6% e Microsoft (US5949181045) lo 0,4%.
Gli acquisti si sono concentrati altrimenti soprattutto sui titoli a carattere difensivo. AT&T (US00206R1023) ha guadagnato lo 0,7%, Merck (US5893311077) lo 0,8% e Johnson & Johnson (US4781601046) lo 0,9%.
Tra i petroliferi Chevron (US1667641005) ha guadagnato lo 0,2% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,2%. Dopo le forti perdite della scorsa settimana il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York lo 0,9%.
Facebook (US30303M1027) ha perso il 3%. Bernstein ha avviato la copertura sul titolo del social network con “Underperform”.
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