Wall Street: Il Dow Jones chiude invariato, scendono l’S&P 500 e il Nasdaq

La maggior parte dei principali indici azionari statunitensi ha chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones è rimasto invariato, l’S&P 500 ha perso lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,8%. Dalla stagione degli utili delle imprese statunitensi sono arrivate più notizie negative che positive. Su Wall Street ha pesato inoltre il forte calo dei prezzi delle materie prime.
Pfizer (US7170811035) ha perso il 2,8%. Le vendite del Lipitor, il più importante farmaco di Pfizer, hanno registrato lo scorso trimestre un andamento inferiore alle attese degli analisti.
Sears Holdings (US8123501061) ha chiuso in ribasso del 9,9%. La terza impresa statunitense del settore della distribuzione ha avvertito di attendersi per il primo trimestre una perdita di $1,35 – $1,81 per azione. Gli analisti avevano atteso un utile di $0,03 per azione.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,5% e Chevron (US1667641005) l’1,9%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso del 2,2%.
Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 2,6%. Sul mercato è circolata oggi la voce che il produttore statunitense d’alluminio sia nel mirino di Rio Tinto (GB0007188757).
General Motors (US37045V1008) ha guadagnato il 2,5%. UBS ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo di Detroit da “Neutral” a “Buy”. GM ha inoltre annunciato che lo scorso mese le sue vendite sono aumentate negli USA del 26%.
MasterCard (US57636Q1040) ha chiuso in rialzo del 2,6%. Il gigante delle carte di credito ha aumentato lo scorso trimestre l’utile ed i ricavi più di quanto atteso dal mercato.
Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha perso il 2,1%, Newmont Mining (US6516391066) il 2,3% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 3,9%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in ribasso dell’1,1%, quello dell’argento è crollato del 7,6%.
Chesapeake Energy (US1651671075) ha perso il 5,7%. Il gruppo energetico statunitense ha rivisto al rialzo le stime sulle sue spese, la crescita della sua produzione ha inoltre rallentato nel primo trimestre più di quanto previsto dagli analisti.
Clorox (US1890541097) ha perso il 3,6%. L’impresa impegnata nel settore dei prodotti per la pulizia della casa ha genenerato lo scorso trimestre, escluse le voci straordinarie, un utile di $1,02 per azione. Il consensus era di $1,04 per azione.
Computer Sciences (US2053631048) ha perso il 12,9%. Il fornitore di servizi di Information Technology ha avvertito che l’utile e i ricavi sono stati probabilmente lo scorso esercizio inferiori alle sue previsioni.
Avon Products (US0543031027) ha chiuso in rialzo del 4,5%. Il leader a livello mondiale della vendita diretta di cosmetici ha triplicato nel primo trimestre il suo utile netto a $143,6 milioni.
MetroPCS (US5917081029) ha chiuso in rialzo del 10,1%. La crescita degli utenti dell’operatore di telefonia mobile ha superato lo scorso trimestre nettamente le previsioni degli analisti.